Il primo gol con l'Italia di Scamacca è arrivato a Wembley: bella iniezione di fiducia
Il centravanti nerazzurro è in crescita, il gol nel tempio del calcio inglese può dargli nuovi stimoli e le prossime partite con la Dea saranno preziose
di Fabio Gennari
Non è ancora al top, Gianluca Scamacca. Però ha fatto gol a Wembley, non uno stadio come tanti, anzi probabilmente il più importante e bello d'Inghilterra. Davanti a 85 mila spettatori, il centravanti della Dea ha insaccato dopo un quarto d'ora la prima rete della sua avventura in maglia Azzurra e, considerando il contesto, la formazione scelta dal tecnico e la fiducia che è stata riposta in lui nonostante in arrivo da un problema muscolare che gli aveva fatto saltare quattro gare ufficiali con la Dea, c'è davvero di che essere contenti.
Il centravanti atalantino gode di grande fiducia da parte di Gasperini, l'allenatore che ha cambiato il concetto di calcio a Bergamo, e Spalletti, il mister che ha riportato lo Scudetto a Napoli dopo tantissimo tempo. Due dei tecnici più importanti e influenti degli ultimi anni puntano forte su di lui, ragazzo che dopo il Sassuolo è andato a cercar fortuna in Terra d'Albione e non ne ha trovata con la maglia del West Ham. Per problemi fisici, ma non solo per quelli.
Scamacca, lo ha detto anche Gasperini nella recente intervista alla Gazzetta, deve aggredire le partite con dentro il fuoco e mettere in mostra quello che ha. Quello che può. Quello che il calcio di oggi chiede e che lui sa di poter dare.
Il gol di Wembley è una bella iniezione di fiducia, ora c'è da riprendersi l'Atalanta dopo un periodo in cui solo al cospetto del Monza (terza di campionato) il ragazzo ha fatto vedere davvero cosa è in grado di fare. Tanta roba, direbbero i più giovani. Ma anche quelli meno avvezzi allo slang dei ragazzi hanno già capito di cosa si parla. Avanti Gianluca!