Nella guida sulle migliori osterie d'Italia 2024 di Slow Food tre sono bergamasche
A selezionarle i collaboratori dell'associazione. Si tratta della Trattoria Visconti (già tra i migliori ristoranti), il Ristorobie e l'agriturismo Polisena
Sono tre le osterie bergamasche premiate con la chiocciola sulla guida "Osterie d'Italia 2024": si tratta del massimo riconoscimento del libretto realizzato da Slow Food, che premia aderenza al territorio, selezione delle materie prime e culto dell'ospitalità.
La presentazione è avvenuta stamattina (lunedì 23 ottobre) a partire dalle ore 11, al Teatro Elfo Puccini di Milano. Un viaggio nella ristorazione italiana più autentica, raccontata tramite le recensioni e le visite di oltre 230 collaboratori. Se si vuole dare un'occhiata all'elenco completo, suddiviso nelle varie regioni e città, si può anche visitare l'articolo del nostro portale nazionale NewsPrima.
La Trattoria Visconti di Ambivere
Ma quali sono quindi i locali orobici compresi nella guida? Ebbene, il primo è la Trattoria Visconti di Ambivere, che tra l'altro è già finita agli onori delle cronache di recente per aver ricevuto il prestigioso Premio Tre gamberi nella guida "Ristoranti d'Italia 2024" del Gambero Rosso. Anche questo un riconoscimento importante, dato che solo 35 locali in tutta Italia lo hanno ricevuto e, tra l'altro, si trattava della prima realtà bergamasca ad averlo ricevuto.
La trattoria si trova nel centro storico del paese dell'Isola bergamasca ed è gestita dall'omonima famiglia da ben quattro generazioni, fin dalla sua fondazione nel 1932 (in realtà una sorta di osteria esisteva già da prima, ma il proprietario era un altro). Adesso a portare avanti la tradizione c'è la signora Fiorella, il marito Giorgio e i figli Daniele e Roberto, a proporre piatti tipici della tradizione, materie prime del territorio e da agricoltura biologica. Buona anche l'offerta e la conoscenza dei vini, per i quali hanno ricevuto importanti premi anche negli anni scorsi.
Foto di David Rotasperti
La Ristorobie di Cusio
L'altra osteria premiata è la Ristorobie di Cusio, con un'accoglienza famigliare e vista spettacolare, ingredienti di stagione e, dalle recensioni, un'ottima Taragna che lascerà di sicuro un bel ricordo della visita. A seconda del periodo, comunque, non mancano i piatti tipici e quelli della tradizione, come taglieri con salumi e formaggi, pasta con ragù di cervo o alle erbette, gnocchi e ravioli con sughi ai formaggi (come lo strachitunt), funghi impanati e fritti, vari tipi di carni accompagnate da contorni e golosi dessert.
Aperta dal 2003, è stata compresa nella Guida osterie d'Italia per quattro anni consecutivi, dal 2021 fino al 2024, che si sta appunto approssimando e anticipa ai gourmet di casa nostra e fuori quest'altra offerta del territorio.
Il Polisena L'Altro Agriturismo di Pontida
Infine, l'ultima osteria orobica inclusa nella guida dell'anno prossimo è il Polisena l’Altro Agriturismo di Pontida. Al centro piatti di qualità nel rispetto dell'ambiente, seguendo i principi dell'agricoltura biologica. Le materie prime sono quindi di produzione propria e da piccole realtà artigianali sostenibili. le verdure vengono di loro orti e serre, mentre le uova sono deposte dalle galline che razzolano nel loro vigneto.
Tutti gli altri prodotti, invece, vengono selezionati per proporre le migliori realtà Dop e Igp del territorio. I vini, invece, sono quelli della loro azienda agricola collegata Tosca. La particolarità di quest'osteria è che propone piatti vegetariani, che però sono particolarmente fantasiosi ed elaborati, per proporre una combinazione di gusti che possa piacere un po' a tutti i palati. Per esempio, la farinata di lupini e la caponata di peperoni, oppure il canederlo alla scarola in bordo di carote e gli gnocchetti di patate novelle, ragù di funghi e aglio orsino. Non mancano però l'involtino di cavoli con verdure, cereali e legumi e il gulash vegetale, così come i formaggi stagionati e i deliziosi dolci.