Disaccordi e battibecchi

Consiglio diviso sui costi del nuovo palazzetto e il caso Rolex: «In via Mozart? Meglio toglierlo»

Approvata una variazione di bilancio da 2,2 milioni di euro per il progetto. La battuta sul degrado di Rovetta (Lega) e la reazione in aula

Consiglio diviso sui costi del nuovo palazzetto e il caso Rolex: «In via Mozart? Meglio toglierlo»
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Crescono i costi del nuovo Palazzetto dello Sport, con Palazzo Frizzoni costretto a una variazione di bilancio urgente, approvata nel corso del Consiglio comunale della scorsa giornata (lunedì 23 ottobre). Dai 9,3 milioni di euro dello studio di fattibilità, infatti, si è passati ai 13,5 del progetto definitivo, per cui si sono dovuti recuperare altri 2,2 milioni di euro.

I costi del nuovo Palazzetto

Questo è l'ammontare del mutuo che l'Amministrazione accenderà, a tasso zero, grazie al credito sportivo. Per il nuovo impianto sportivo nell'area dell'ex Palacreberg, l'operatore privato metterà 8 milioni (prima erano 6,3), compreso il milione del progetto tecnico, mentre il pubblico sborserà 5,5 milioni di euro (prima 3), compresi i 475mila euro per la sistemazione di via Castel Regina.

Ad avanzare però perplessità, nel corso della seduta di ieri, è stata la Lega, con il consigliere Enrico Facoetti che ha espresso dubbi sia sul fatto che il Palazzetto sarà pronto per l'autunno 2024, sia per il rientro del mutuo. Tuttavia, il vicesindaco Sergio Gandi ha rassicurato su quest'ultimo aspetto, spiegando che i rimborsi risulteranno compatibili con la programmazione triennale del bilancio.

Il degrado al parco avventura

In seguito, si è passati al tema sicurezza, in particolare con l'interrogazione di un altro esponente del Carroccio, Alessandro Carrara, che sottolineando la situazione di degrado del parco avventura in Malpensata ne ha chiesto la chiusura. A intervenire poi Oriana Ruzzini di Ambiente partecipazione futuro: «Carrara ha una scarsa conoscenza della Malpensata, perché parte delle foto allegate nell'interrogazione sono dell'area cani e non del parco. A parte questo, trovo sbagliata l'idea della resa, per cui se uno spazio per le famiglie non funziona lo si chiude. Semmai la risposta è un servizio di custodia».

Il caso del Rolex

Un battibecco è inoltre sorto tra Carroccio e Pd in aula, in seguito all'intervento del leghista Stefano Rovetta: «Consiglierei al collega Carrara di modificare il testo del parco avventura, perché è un'avventura entrare lì dentro», al che Gandi è sbottato, evidentemente non gradendo la battuta. «In quella situazione vorrei vedere - ha proseguito Rovetta - camminando col Rolex al polso, cosa succede». Un'uscita che ha indisposto il vicesindaco, il quale ha risposto dal suo banco nel trambusto che si era generato.

«Ah, non ce l'hai? Mi pare che tu sia al secondo posto come fatturato. Comunque io la città la giro, mi tolgo il Rolex, ne ho più di uno. Non ho il fatturato di Gandi, ma me lo tolgo. Metterò il Patek Philippe così siete un po' più tranquilli». Una frase che ha suscitato il commento della dem Francesca Ricciardi, che ha invitato i colleghi della minoranza a fare commenti più seri. A lei si è aggiunto Gandi, che dopo queste nuove critiche sulla questione criminalità e ordine pubblico si è augurato che per le prossime elezioni gli avversari politici siano in grado di trovare un assessore alla Sicurezza più efficace.

Sulla questione del parco, l'assessore al Verde pubblico Marzia Marchesi ha accennato a possibili interventi per migliorare la situazione del giardino pubblico, magari garantendo appunto un servizio di custodia. Tuttavia, ha escluso che serrando i battenti si possano risolvere i problemi in quella zona.

Commenti
Angela

Palacreberg da lasciare, era l'unica alternativa al Donizetti, con programmazioni di tutto rispetto. Palazzetto dello sport in altra ubicazione (cari amministratori andate a vedere i palazzetti in qualsiasi paese della nostra provincia e prendete esempio). Palazzetto da demolire e finalmente creare una viabilità decente in quello snodo (parco Suardi -via Suardi - via San Giovanni - via Frizzoni - Galgario) dove ci vogliono dei quarti d' ora per riuscire a passare, con qualche parcheggio in più per chi deve andare in centro città, magari a far compere in modo da far sopravvivere i negozi cittadini.

Marco

Che situazione tafazziana. Una giunta che in nove anni ha secondo me operato bene e che ora alla fine del mandato si tira la zappa sui piedi con scelte discutibili come il rondò Pontesecco o questa situazione del palasport con i costi che i UN solo anno lievitano di quasi il 40% oltretutto rottamando un teatro che era sempre sold out e rappresentava un punto di riferimento culturale per città e provincia. Oltretutto nessuno parla dei parcheggi: già c'era parcheggio selvaggio per il Palacreberg (capienza 1500) chissà cosa succederà con il palasport (capienza 2500). Secondo me la soluzione ideale era lasciare il Palacreberg e fare il Palazzetto nella palestra di allenamento prevista a Chorus Life (si aumentava la capienza da 500 a 2500). Problema parcheggi risolto e un teatro in più per la cittadinanza.

Francesco Giuseppe

La vicenda del Palazzetto dello sport è Kafkiana.. Questa giunta toglie ai Bergamaschi il bel Palazzetto dello sport, sicuramente da restaurare essendo degli anni '60, promettendone uno nuovo, più piccolo. A parte il fatto che prima si fa quello nuovo e poi si toglie il vecchio, nelle normali organizzazioni, non si capisce perchè un contenitore sportivo debba diventare un museo, con caratteristiche completamente diverse. Intanto le squadre bergamasche non hanno gli spazi per giocare, in un capoluogo di provincia!. A me pare che questa giunta Gori sia affetta da megalomania demagogica, con la quale affronti tutto ciò che c'è a Bergamo. Lavori ovunque, senza mai ascoltare cittadini e opposizioni che, sicuramente non sono intelligenti come loro, ma non diranno e faranno solo cose sbagliate, o no? Questi vanno avanti per la loro strada senza se e senza ma, come per l'assurda chiusura del PalaCreberg, altra struttura tolta ai cittadini senza alternative. Per non parlare lella distruzione della viabilità, della esaltazione dannosa di bici e monopattini con strade e corsie a loro riservate; perchè a loro si ed agli altri utenti della strada no? Comunque la vicenda Palazzetto che adesso ci costerà il 50 % in più, per la loro megalomania, la faranno pagare a noi, loro non ci rimettono nulla, anzi. Danno erariale?

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