L'interrogazione

Sbandati al Parco Avventura di Bergamo, il consigliere Carrara (Lega): «Meglio chiuderlo»

Il segretario cittadino del Carroccio riporta le condizioni dell'area e le aggressioni ai residenti, chiedendo la riqualificazione del luogo

Sbandati al Parco Avventura di Bergamo, il consigliere Carrara (Lega): «Meglio chiuderlo»
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Sembra che le problematiche fossero sorte già poco dopo l'apertura, qualche anno fa, ma ormai diversi sono i residenti a lamentarsi dei "particolari ospiti" del Parco Avventura alla Malpensata. Inaugurato come spazio gioco per bambini e genitori, con varie attrezzature in legno, è infatti diventato una sorta di ritrovo per soggetti poco raccomandabili.

La Lega chiede l'eliminazione del parco

Della situazione si è fatto portavoce in Consiglio comunale della Lega, nonché segretario cittadino del partito, Alessandro Carrara, che ha presentato un'interrogazione per chiedere addirittura l'eliminazione del parco. Segnalate in particolare le «cattive frequentazioni da parte di sbandati e senza fissa dimora». Per Carrara sono state più volte denunciate, anche tramite gli organi di stampa, le condizioni in cui versa l’area, con vetri rotti, strutture fatiscenti, giacigli di fortuna, deiezioni umane, bottiglie e siringhe.

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Aggressioni ai residenti

Il Comune, tra l'altro, ha sostenuto recentemente una spesa di 37 mila euro per sistemare alcune strutture, al tempo stesso però bocciando un ordine del giorno dell'esponente del Carroccio, che chiedeva di recintare la zona, in modo tale da evitare l’accesso al parco durante la notte. I residenti della zona, poi, segnalano un continuo peggioramento delle condizioni del parco e delle sue frequentazioni, raccontando di aggressioni fisiche e verbali ai condomini dei palazzi adiacenti, che chiedevano il rispetto della quiete pubblica a determinati soggetti.

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Tra l'altro nella recente riunione della rete di quartiere, alla quale erano presenti due consiglieri comunali e l’assessore al Verde pubblico Marzia Marchesi, sarebbero emerse queste problematiche. Gli abitanti avrebbero chiesto l’eliminazione del parco, oltre alla riqualificazione del luogo. «Vista l’inutilità di sostenere spese - ha dichiarato Carrara - per mantenere una struttura che è ormai casa di spacciatori e delinquenti».

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