Centrodestra, Pezzotta in attesa. E a centrosinistra Carretta fa rima con maretta
FdI cala l'asso. Ora tocca ai tavoli regionali decidere, ma non c'é una data. I maldipancia dei Fratelli. Sul versante opposto, nervi tesi sul papabile vicesindaco
di Wainer Preda
«Sì, glielo confermo, sono fra i papabili candidati sindaco del centrodestra». Al di là della cornetta c’è colui che ha scosso le cronache politiche dell’ultima settimana. L’avvocato Andrea Pezzotta. Forse la figura più forte che il centrodestra possa attualmente mettere in campo.
Lui, per ora, ci va coi piedi di piombo. «Sa com’è la politica... Saranno le segreterie regionali a decidere. Sono venuti a cercarmi esponenti di Fratelli d’Italia, ma ovviamente la mia dovrà essere intesa come una candidatura di coalizione». Non è detto che, alla fine, il candidato da contrapporre a Elena Carnevali sia lui, è il messaggio. Ma è fuor di dubbio che il suo nome abbia galvanizzato il centrodestra. «Pezzotta è motivato ed è una bella iniezione di fiducia», confidano da quelle parti.
Chi è Pezzotta
Classe 1957, 66 anni, laureato in Giurisprudenza alla Statale di Milano, Pezzotta è iscritto all’Ordine degli avvocati dal 1988 e dei Cassazionisti dal 2000. Penalista di fama, è fra gli avvocati più in vista della città, titolare di un noto studio legale in via Cucchi.
Per sei mesi, ha detto “no” al corteggiamento di FdI. Poi le cose sono cambiate grazie all’opera di persuasione dell’ex sindaco Franco Tentorio, che peraltro lo ebbe come assessore nella sua giunta.
La chiave di volta per far cambiare idea all’avvocato sarebbe stata duplice. Prima di tutto, la candidatura di Carnevali, considerata molto a sinistra. La seconda, più personale, l’uscita di scena sul fronte centrosinistra di Giorgio Berta, legato a Pezzotta da una profonda amicizia.
Formalmente il nome di Pezzotta non è ancora arrivato sui tavoli regionali. Semplicemente perché non sono ancora stati convocati. E al momento non c’è una data. Daniela Santanché ha fatto però sapere a mezzo stampa che il candidato le piace, è un nome di peso.
Pezzotta ha il physique du role: distinto, elegante, garbato, affabile, stimato, con una famiglia importante alle spalle. Incarna la tradizionale alta borghesia conservatrice bergamasca. La sua rete di contatti e relazioni è ampia (è molto amico, per esempio, di Andrea Moltrasio, un tempo suo compagno di classe). E, punto in più coi tempi che corrono, non è troppo vicino alla politica. Tanto da essere considerato un civico, nonostante il passaggio nella giunta Tentorio. Per caratteristiche, la figura ideale che il centrodestra andava cercando.
Il Carroccio, a dire il vero (...)
Tutti quelli che non vogliono una giunta troppo sbilanciata a sinistra (=nuove tasse+ZTL+inclusivita' di apparenza) non voteranno Carnovali, e una figura come Pezzotta potrà attirare anche molti di quelli che nel 2019 votarono GG. Almeno lo spero.