Fiorano, chiuso di nuovo il ponte danneggiato da un mezzo pesante (come nel 2021)
Un furgone ha accidentalmente urtato le travi del cavalcavia, poi ha proseguito il suo viaggio senza fermarsi. Non è chiaro quando riaprirà
Il ponte di Fiorano al Serio costretto a richiudere a causa di un incidente. Nella serata di sabato 18 novembre, un mezzo pesante che trasportava un mezzo meccanico ha accidentalmente urtato le travi del cavalcavia, danneggiandolo, prima di proseguire per la propria strada senza fermarsi. Una situazione simile a quella avvenuta nell'estate del 2021, che ha dato il via alla catena di disagi.
Nella giornata di oggi, lunedì 20 novembre, Anas ha effettuato un intervento di circa due ore per ripulire la carreggiata sottostante dei calcinacci caduti, modificando la viabilità lungo la Strada Statale 671 a senso unico alternato. Non è ancora chiaro, riporta L'Eco di Bergamo, se la corsia che porta in Val Gandino - l'unica, tra l'altro, che era stata riaperta nella primavera del 2022 - verrà ripristinata o se il ponte resterà chiuso: serviranno ulteriori analisi. Con buona pace dei pendolari e del traffico, che rischia di registrare lunghe code soprattutto nelle strade interne di Vertova e Gazzaniga.
Nel frattempo, i lavori di sostituzione del viadotto, ormai più impellenti che mai, sono slittati a febbraio 2024. Secondo quanto riporta ValSerianaNews, infatti, la ditta aggiudicataria del bando lanciato da Anas ha rinunciato. La nuova azienda incaricata dei lavori procederà quindi a effettuare l'atteso intervento solamente il prossimo anno.
Occorre però ricordare che il cds dà ai veicoli circolanti un'altezza massima di 4 metri. Se i viadotti, come nel caso di qualche anno fa al rondò del Monterosso, li costruiscono più bassi, è ovvio che incidenti come questi continueranno a succedere. Innanzitutto se il limite è 4 metri il viadotto deve essere ad una altezza di almeno 5 metri (la tolleranza è d'obbligo), perchè ci sono i trasporti eccezionali, perchè quando asfaltano, non tolgono il vecchio asfalto, ecc. Se si continua a non pensare nel costruire, ci troveremo solo ostacoli nella circolazione, vedi Bergamo e hinterland.