Scalvini-Kvaratskhelia, giovani contro: su quella fascia si decide Atalanta-Napoli
In quella zona di campo si confronteranno due dei giovani più interessanti del panorama calcistico italiano (ma non solo)
di Fabio Gennari
Il giovane nerazzurro dovrebbe giocare da braccetto di destra della difesa atalantina, il georgiano (al netto di capire quanto e come Mazzari interverrà sullo schema tattico del Napoli) dovrebbe iniziare largo a sinistra con licenza di accentrarsi e cercare la porta. Dunque, il duello è servito: Giorgio Scalvini e Khvicha Kvaratskhelia sono due giovanotti di bellissime speranze che paiono destinati a prendersi la scena del calcio europeo nei prossimi anni. Uno è già campione d'Italia, l'altro è più giovane (2003 contro 2001) ma con un futuro che pare già segnato.
Partiamo dal georgiano, sorpresa assoluta della passata stagione partenopea. Da esterno nel tridente, Kvaratskhelia è spesso determinante e sposta gli equilibri. Nella sconfitta con l'Empoli che ha sancito l'esonero di Garcia, il ragazzo è stato tenuto in panchina e quando è entrato ha più volte impensierito Berisha, che si è opposto alla grande.
Le sue sterzate in velocità sono un problema per qualsiasi difensore, limitarlo tuttavia permetterebbe davvero di aumentare le possibilità di un successo nerazzurro.
Il giovane difensore atalantino è reduce da un problema alla schiena che è completamente superato, Scalvini tornerà al suo posto dopo aver saltato Sturm Graz e Udinese, ritrovando per l'occasione uno degli avversari più temibili del campionato, ma anche più interessanti da affrontare.
Il numero 42 dei bergamaschi, fresco Golden Boy del nostro torneo, ha ricevuto elogi anche da Kolasinac e non vede l'ora di tornare in campo da protagonista. Tra Napoli e Sporting ci saranno occasioni di alto livello per farsi vedere e il ragazzo ha tutta l'intenzione di rispondere presente.