Ottima prova

La Primavera dell'Atalanta ferma la prima della classe: 1-1 al 90' contro l'Inter

I ragazzi di Bosi allungano la striscia di risultati positivi riuscendo a pareggiare in extremis contro i meneghini, ancora imbattuti in stagione

La Primavera dell'Atalanta ferma la prima della classe: 1-1 al 90' contro l'Inter
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di Alessandro Giovanni Pagliarini

L’Atalanta Primavera non molla mai. La squadra sta crescendo a vista d’occhio e i risultati parlano chiaro: dopo il brutto ko con il Milan, sono arrivati cinque risultati utili consecutivi (sei contando anche il successo sul Vicenza in Coppa Italia). Dopo il rocambolesco pareggio contro il Bologna, i nerazzurri sono riusciti a battere Verona, Monza e Juventus, prima di affrontare l’Inter capolista lo scorso sabato (25 novembre).

Nella undicesima giornata del campionato Primavera 1 Tim 2023-2024 “Trofeo Giacinto Facchetti”, allo stadio Carillo Pesenti Pigna di Alzano Lombardo, i ragazzi di mister Bosi sono riusciti a ottenere il pari contro la prima della classe, tuttora imbattuta in stagione.

L’Atalanta scende in campo bilanciata, quasi attendista, ed è molto brava a chiudere gli spazi nel primo tempo. Entrambe le squadre giocano i primi 45’ sulla difensiva, cercando delle timide offensive in ripartenza. Le uniche grandi occasioni le colleziona la Dea sulla corsia di sinistra, tutte scaturite dalle ottime progressioni di Regonesi e Vavassori. Prima l’esterno mancino innesca l’attaccante, bravo a calciare di destro ma sfortunato nel trovare la deviazione provvidenziale di un difensore; poi nuova occasione sull’out mancino con il solito Regonesi che mette in mezzo per l’accorrente Vlahovic, ma il colpo di testa del serbo finisce altissimo.

Nella ripresa gli equilibri non sembrano cambiare, almeno fino all’ora di gioco, quando il punteggio si sblocca. Una rimessa laterale lunghissima, favorita dal forte vento, pesca in area l'interista Kamate che colpisce di testa. Il pallone rimbalza a terra e Sarr, approfittando di una dormita generale della difesa atalantina, mette il pallone in porta con una bella frustata di testa. Nel momento più difficile per la sua squadra, mister Bosi decide allora di provare il tutto per tutto e inserisce Bonanomi e Cassa, rispettivamente un trequartista e un esterno con caratteristiche prettamente offensive, sostituendo un difensore centrale e un mediano. I cambi sembrano dare nuova linfa alla squadra, tant’è che 10’ dopo Bosi leva un terzino per inserire Castiello, un altro attaccante.

La strategia del tecnico romagnolo, alla fine, paga. Al 90’ la Dea pareggia grazie a una splendida azione manovrata: Capac (subentrato a Vavassori) serve Bonanomi, che trova un corridoio per Castiello in area di rigore. Il classe 2007, invece di calciare, serve Vlahovic che da due passi non può sbagliare. Si tratta del nono centro stagionale per lui, sempre più capocannoniere del campionato. Nel finale l’Atalanta rischia addirittura di vincerla, ma il siluro di Manzoni diretto sotto al sette viene disinnescato da Calligaris con un vero e proprio miracolo. Un punto importante che permette ai bergamaschi di mantenere la quinta posizione a pari punti (18) con Empoli e Torino.

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