Chiusa per tre mesi la Taverna del Colleoni, che non è ancora decollata
A un anno dalla riapertura, luci spente a Natale sullo storico locale di Piazza Vecchia. Stop “temporaneo” anche per il Boedo del Papu
«La Taverna del Colleoni si prenderà una piccola pausa e rimarrà chiusa dall’1 dicembre 2023 fino agli inizi di marzo 2024. Tempo che servirà per rendere ancora più accogliente la Taverna e soprattutto rispondente alle esigenze della clientela». Così si legge sulla rivista Città dei Mille, in un comunicato scritto dagli stessi gestori del ristorante.
La riapertura 13 mesi fa
Il locale è stato interamente ristrutturato a seguito della chiusura di fine 2018, quando l’iconica e prestigiosa Taverna Colleoni dell’Angelo, dopo 28 anni di gestione, ha deciso di spegnere i fornelli. Fornelli che sono stati accesi nuovamente nell’ottobre 2022 - sotto il marchio Ten Food & Beverage, che gestisce anche California Bakery alla Funicolare - nella Taverna. Ora lo stop alla vigilia di un periodo d’oro per i ristoranti, con una mostra di grandissimo richiamo a pochi metri (Yayoy Kusama).
Locale non ancora decollato
Riaprire il ristorante – ora denominato, per la precisione, “Taverna del Colleoni | Bergamo 1610” - non era semplice: «Ci sono voluti lavoro, fatica, dedizione e tanta progettualità. Quattro anni di restyling - rispettoso della sua storia architettonico-stilistica - che hanno portato nuova luce alla Taverna, restituita così a Bergamo – si legge sempre su Città dei Mille -. Sapere di essere scelti da veri appassionati della cucina di alto livello, di una ristorazione curata e allo stesso tempo dal sapore caldo e familiare, è un grande privilegio. Ecco perché, ogni tanto, è necessario prendersi del tempo per studiare le migliori soluzioni e continuare a poter garantire un servizio di qualità. Questo periodo di rinnovamento servirà per fare della Taverna del Colleoni un luogo di eccellenza, sempre in linea con la sua straordinaria tradizione secolare e l’ossessione per il ben fatto del gruppo che le ha dato nuovo splendore».
«Dobbiamo trovare il modo per far apprezzare il locale alla città. Che, come tutte le città, vive di amori anche quando si tratta di un ristorante», dicono da Ten Food & Beverage al Corriere Bergamo. «Ma ci crediamo ancora».
E il Boedo del Papu?
Meno certezze per il Boedo, il ristorante argentino di piazzetta Bergamo avviato da Papu Gomez nel 2021. In rete si legge che il locale è «chiuso temporaneamente», ma non ci sono ulteriori informazioni.
Avevano un direttore volenteroso che è scappato dopo due mesi dall'apertura. Semplicemente non sono all'altezza, e lo dimostrano i risultati anche dell'altra loro gestione, il california bakery, che ha stravolto il bellissimo ex bar funicolare. Il tempo è galantuomo, aspetto che questo patrimonio torni in mano ai bergamaschi.
Se non avessero trattato male i dipendenti con urla, probabilmente sarebbe andato veramente bene quel posto
Il target di un ristorante così non sono i turisti di cui Città Alta è (troppo) affollata, ma i "locali" danarosi, ai quali sono però create così tante difficoltà a raggiungere il posto alla sera che, spesa alta per spesa alta, preferiscono andare in posti più comodi. Per me non c'è futuro per locali di questo tipo nel luna park di Città Alta.