Stezzano, Giorgio Teani non si sbilancia: «Non pretendo di essere il candidato sindaco»

di Laura Ceresoli

Dopo il no di Luca Montanelli a una possibile candidatura a sindaco di centrodestra e la riconferma invece di Simone Tangorra per il centrosinistra, ora gli occhi sono puntati su Fratelli d'Italia. Il partito sta infatti acquistando sempre più consensi su scala nazionale e, a livello locale, potrebbe quindi rivelarsi l'ago della bilancia alle prossime amministrative 2024.

Al congresso di Fratelli d'Italia del 3 dicembre, che ha visto la rielezione a coordinatore provinciale di Andrea Tremaglia, incontriamo il presidente del circolo Bergamo Hinterland sud, lo stezzanese Giorgio Teani, oggi membro del nuovo coordinamento provinciale e in pole position tra i possibili candidati a primo cittadino di Stezzano.

Ma lui non si sbilancia: «Nel partito, anche a livello locale, ci sono valide competenze ma non vogliamo imporre a nessuno scelte premature che non siano quindi maturate e condivise all’interno del gruppo stesso. Per quanto mi riguarda, io non rivendico pretese di questo tipo, rimango a disposizione sia del gruppo che della coalizione, che faranno le scelte più opportune per il paese».

Quali sono i rapporti attuali con gli altri candidati di centrodestra? State già pensando alle possibili coalizioni in vista delle amministrative 2024?

«Le relazioni con gli alleati di centrodestra sono in costante crescita. Gli attuali buoni rapporti, sia con i rappresentanti della Lega che di Forza Italia, vanno però consolidati a fronte di una condivisa “alleanza di programma”. Come per gli altri, anche noi stiamo facendo le opportune valutazioni di tutte le eventuali. Di certo Fratelli d’Italia darà il suo contributo e sarà presente alle prossime elezioni amministrative».

Come sono stati questi cinque anni di giunta Tangorra secondo lei?

«L’attuale giunta sta ovviamente portando avanti il suo programma (...)

Continua a leggere sul PrimaBergamo in edicola fino a giovedì 14 dicembre, o in edizione digitale QUI