Questa è la Dea del volo. E CDK dimostra che alla scuola del Gasp si diventa grandi
Tra il 9 dicembre e il 15 gennaio, 9 partite giocate con 7 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta; gol segnati 23, gol subiti 6
di Xavier Jacobelli
L'Atalanta è la Dea della corsa, ma si sta trasformando nella Dea del volo. Dite voi se non sia così, dopo il 5-0 al Frosinone che ha sigillato i 37 giorni in cui la squadra è decollata.
Ricapitolando ciò che è accaduto nel periodo 9 dicembre-15 gennaio: 9 le partite giocate nelle tre competizioni in cui è scesa in lizza, campionato, Europa League e Coppa Italia; bilancio: 7 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta; gol segnati 23, gol subiti 6; in Europa League, qualificazione diretta agli ottavi; in campionato, quinto posto a -1 punto dalla zona Champions; in Coppa Italia, quarta semifinale in otto anni; 15 i giocatori diversi nel tabellino marcatori il cui capocannoniere è Ademola Lookman, attualmente in Coppa d'Africa con la Nigeria.
C'è di più e la storia dei gironi di ritorno gasperiniani lo insegna: il meglio deve ancora venire. Ne sono convinti l'allenatore e la squadra insieme con i tifosi, ieri sera (15 gennaio) in legittimo stato di euforia al Gewiss, così come quelli piazzati davanti ai teleschermi. Tre gol in 14 minuti; un primo tempo che è stato l'autentica sublimazione del calcio secondo Gasp; un collettivo che, incurante del 3-0, ha continuato ad attaccare sino al gong dell'intervallo, salvifico per il Frosinone.
I ciociari hanno avuto una reazione d'orgoglio nella ripresa, confermando quanto Carnesecchi si sia impadronito del ruolo titolare, però, alla distanza hanno incassato altri due gol: il quarto di Zappacosta e il quinto di Holm, al primo centro stagionale, un altro giocatore che si è impossessato della maglia affidatagli dal tecnico. E come non dire di Ederson e De Ketelaere? Il brasiliano è alla sesta rete (5 in campionato e 1 in Europa League), coronamento di un rendimento costantemente brillante; il belga, a Bergamo è letteralmente rinato: 3 gol in campionato, 2 in Europa League, 2 in Coppa Italia, 5 assist e un'esultanza grintosa sotto la Curva Pisani per smentire sia un freddo fiammingo, imperturbabile custode delle proprie emozioni.
Come dice Gasperini: finalmente l'Atalanta ha visto CDK sorridere. Nella sua ultima annata al Bruges, prima che il Milan lo acquistasse per 35 milioni, De Ketelaere ha giocato 49 partite e ha segnato 18 gol ; in rossonero ha totalizzato 40 presenze e zero gol; in nerazzurro, sinora già 24 presenze e 7 gol. A fine stagione, l'Atalanta potrà riscattarlo per 23 milioni. Se continuerà a giocare così, ne varrà sicuramente la pena. Alla scuola Gasp si diventa grandi.