Mercato in stand-by (James compreso), vicino solo il prestito di Zortea al Frosinone

di Fabio Gennari

La Dea non ha necessità impellenti, quindi non ha fretta. L'operazione di mercato più vicina alla conclusione è la cessione di Zortea al Frosinone in prestito secco, trattativa che nella serata di ieri (17 gennaio) ha avuto un'importante accelerata e che nelle prossime ore potrebbe arrivare alla fumata bianca.

Giusto che il classe 1999 di Feltre vada a giocare con continuità, a Bergamo è esploso anche Holm e con il rientro di Hateboer ci sarà grande abbondanza piena sulle fasce dove resteranno in cinque (al netto di capire la situazione di Bakker) per due posti.

Per il resto,  poco da segnalare. Jordan James è sempre nel mirino ma i 10 milioni che chiede il Birmingham sono un ostacolo su cui si sta riflettendo. In attacco, invece, basta guarda all'abbondanza che c'è (sei disponibili per tre posti, più Pasalic e Koopmeiners) per capire che anche in quella zona di campo non c'è urgenza di intervenire, come invece c'era in difesa prima dell'arrivo di Hien.

Tornando su James, il suo eventuale acquisto rappresenterebbe un investimento per il futuro, non per l'immediato. È un giocatore di talento (classe 2004), quindi piace e interessa, ma a fronte di certe cifre è giusto che la società si prenda il suo tempo per valutare a fondo l'operazione.

Le altre mosse di cui si sente parlare riguardano Palomino (che piace alla Salernitana) e Musso, sul quale però non ci sono novità, anche perché una sua partenza dovrebbe coincidere con l'arrivo di un secondo portiere di sicuro affidamento, difficile da trovare sul mercato di gennaio. La verità è che la rosa dei nerazzurri è ampiamente all'altezza della situazione, lo stesso El Bilal Touré va considerato come un nuovo innesto e il suo valore tecnico sarà valutabile sul campo nelle prossime settimane.