In 250 al presidio dell'8 febbraio a Bergamo contro la violenza di genere. Le foto
La Rete bergamasca contro la violenza di genere si dà appuntamento in Piazza Pontida ogni 8 del mese: canti, striscioni e testimonianze
L'impegno della Rete bergamasca contro la violenza di genere di istituire un presidio contro femminicidi e violenza di genere ogni 8 del mese alle 18 in Piazza Pontida sta ottenendo un buon riscontro. Sono state più di 250 le persone che hanno partecipato a quello di ieri, «reali, abbiamo contato», garantiscono gli organizzatori.
In Largo Rezzara sono stati intonati canti collettivi; mostrate sagome con nomi delle vittime di femminicidio; portate fasce fucsia al braccio, simbolo della lotta alla violenza. Quattro donne hanno letto una lettera rivolta agli uomini per dire «unitevi a noi, solo insieme potremo cambiare le cose».
Gli interventi
Negli interventi si sono alternate le storie delle donne uccise da inizio anno, i dati e le forme di violenza nella bergamasca, con anche «la promessa di continuare a esserci e essere sempre più per dire basta, mai più e non sei sola». Il prossimo appuntamento è fissato per l'8 marzo.