Lotta all'evasione: Bergamo prima in Italia per somme recuperate pro capite

Che il Comune di Bergamo sia un'eccellenza a livello nazionale nella lotta all'evasione fiscale non è una novità, ma è importante che la città continui a confermarsi tra le migliori: si trova al quarto posto in tutta Italia come recupero in termini assoluti (unico comune non capoluogo di Regione tra i primi). Non solo, come ribadito dall'assessore al Bilancio Sergio Gandi, Bergamo detiene anche «il primato per l'ammontare recuperato pro capite».

L'importanza del recupero dell'evasione

Un primato importante questo, calcolato che il viceministro dell'Economia e delle Finanze Maurizio Leo, ospite della cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico della Guardia di Finanza di Bergamo di mercoledì scorso, 7 febbraio, ha ricordato che il fenomeno dell'evasione fiscale in Italia rappresenta «un macigno da 80-100 milioni di euro all'anno sui conti pubblici». A Bergamo il grande recupero è possibile grazie al un intenso lavoro di incrocio e verifica dei dati da parte degli uffici.

Più di cinque milioni 

Nel dettaglio dell'analisi effettuata della Corte dei Conti, gli accertamenti fiscali di Palazzo Frizzoni hanno permesso al Comune di ricevere circa 4,5 milioni di euro dal 2008 (primo anno in cui è entrata in vigore la norma) al 2017, poi altri 309mila euro nel 2018, 190mila nel 2019, 188mila nel 2020, quasi 99mila nel 2021. La stima sul 2022 è ancora di poco inferiore ai 100mila euro. In poche parole, più di cinque milioni in totale.