Elezioni comunali: la lista civica Bergamo Insieme si schiera con Elena Carnevali

di Wainer Preda

Il dado è tratto. Dopo una lunga gestazione, zeppa di riflessioni, la lista Bergamo Insieme, fondata dai giornalisti Paolo Aresi e Maria Teresa Birolini, scende in campo. E lo fa accanto alla coalizione di centrosinistra capitanata da Elena Carnevali.

L'ufficializzazione è arrivata questa mattina (21 febbraio). In una conferenza stampa alla libreria Ubik di Borgo Santa Caterina, Aresi ha presentato il programma della lista e alcuni dei suoi compagni di viaggio.

«Siamo partiti come gruppo d'impegno civico, abbiamo organizzato diversi incontri riflettendo a lungo su questa città e i suoi problemi. Abbiamo avuto una risposta inaspettata dalle persone. C'è voglia di andare oltre i partiti politici. E dunque eccoci qua, con la nostra proposta», spiega Aresi.

Ripartire dai quartieri, questo il primo obbiettivo, specie quelli popolari. «La cultura deve trovare spazio nei quartieri, nelle vie, nei cortili dei condomini per migliorare il vivere e la qualità della vita. Perché cultura significa anche sicurezza. Lotta al degrado e a quelle derive  delle giovani generazioni che stanno cominciando ad attecchire anche nella nostra città».

Quanto al posizionamento «affrontiamo questa sfida politica, ma soprattutto sociale, umana e culturale accanto a Elena Carnevali, sicuri di una sintonia e di un'intesa - spiega Aresi -. Partecipando alla coalizione che la sostiene, riteniamo che la nostra volontà di cambiamento e le linee del nostro programma possano diventare realtà, dando una mano decisiva alle forze politiche che puntano all'emancipazione delle categorie di persone più fragili».

L'obbiettivo è quello di arrivare ad eleggere due consiglieri comunali. «È evidente che se saremo abbastanza bravi poi potremo dare un appoggio anche all'esecutivo. In particolare nei settori della cultura, del sociale e della casa, che sono più nelle nostre corde».

Un'alleanza sì, ma con qualche distinguo, soprattutto verso l'amministrazione uscente. «Pur apprezzando alcune delle iniziative realizzate da Giorgio Gori e la sua giunta, il nostro approccio metodologico è diverso - continua Aresi -. Gori ha fatto tantissimo ma notiamo un eccessivo scollamento con i quartieri, non ascoltati. Il decisionismo tout court non ci appartiene. Noi siamo per la riflessione e l'ascolto. Non per le decisioni rapide a tutti i costi: Pontesecco, Boccaleone, Palacreberg sono episodi da decisionismo eccessivo».

«Per noi il treno che attraverserà Boccaleone deve avere almeno un tratto interrato, come chiedevano i residenti, per poi andare in galleria. Sull'aeroporto invece occorre ragionare in ottica di sistema, fra Regioni del Nord Italia».

La lista civica è variegata. Ci sono esponenti che vanno dai 20 ai novant'anni. Il capolista sarà Aresi. Ma correranno, fra gli altri, anche la giornalista Birolini che si è occupata in particolare della questione casa, la docente di Tedesco del Falcone Silvia Zanetti, l'immobiliarista Giuseppe Mangili, l'architetto Francesco Crotti, oggi in pensione, e l'attore del Teatro alle Grazie Giovanni Locatelli.

A stretto giro il commento del candidato sindaco di centrosinistra Elena Carnevali. «La decisione di Bergamo Insieme è un’ottima notizia, di cui sono davvero contenta - dice -. Ho seguito diversi loro incontri diffusi nella città e il dialogo è sempre stato costruttivo. Il loro sostegno è importante, così come quello di tutte le altre forze della coalizione, per costruire un progetto solido per la nostra città».