effetto domino

I ritardi dei treni e dei bus sostitutivi rendono complicata la situazione tra Ponte San Pietro e Bergamo

I pendolari lamentano anche l'assenza di controlli, ma Trenord risponde: «l'attività è svolta dai capitreno, sui treni da e per la stazione»

I ritardi dei treni e dei bus sostitutivi rendono complicata la situazione tra Ponte San Pietro e Bergamo
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La pioggia di questi giorni, la prima da quando il 5 febbraio sono iniziati i lavori per il raddoppio, sta rendendo più complicata la situazione dei bus sostitutivi tra Ponte San Pietro e Bergamo, nonché di quelli punto-punto a disposizione degli studenti e in partenza dai singoli paesi. 

Effetto domino

Il problema più grave è quello legato ai ritardi dei treni in arrivo a Ponte San Pietro, che creano un effetto domino sui pullman. Questi ultimi, partendo in ritardo, si avviano verso Bergamo nel momento più congestionato del traffico mattutino. Ieri, lunedì 26 febbraio, il treno partito da Milano Porta Garibaldi alle 5.53 ha accumulato ritardo, nelle fermate bergamasche di Calusco e Terno, arrivando così a Ponte San Pietro con mezz'ora di ritardo. Il pullman sostitutivo ha quindi aspettato i passeggeri del mezzo, imbottigliandosi poi nel traffico e accumulando quindi ancor più ritardo nell'arrivo a Bergamo. 

E il personale Trenord?

Quello citato è solo uno dei casi segnalati dai pendolari. Dopotutto, i treni in ritardo non sono una novità, ma nella situazione complessa che si è andata a creare con i servizi sostitutivi le conseguenze sui ritardi sono ancora più forti. Non solo, i genitori dei ragazzi che si spostano verso le scuole lamentano anche l'assenza di personale Trenord sui mezzi. Da qui la preoccupazione, ben spiegata da un genitore, che «persone regolarmente munite di abbonamento rimangano a terra perché il bus è pieno, mentre qualcuno senza viaggi comodo comodo».

Controlleria affidata ai capitreno

Nel merito della questione controlli Trenord spiega: «Abbiamo previsto presìdi straordinari di personale di assistenza e controllo, per operazioni di controlleria. La controlleria sarà poi svolta dai capitreno, sui treni da e per Ponte San Pietro». Nello specifico, la presenza è prevista la presenza del personale non sui bus, ma a terra. Dopo un primo periodo di assistenza più assiduo per controllare il funzionamento e dare informazioni, ora il personale svolgerà controlli a campione.

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