8 consigli per mollarsi (dolcemente)

I cellulari sono una grande invenzione. La loro diffusione ha portato vantaggi indubbi ed è difficile trovare oggi una persona che non abbia, in tasca o in borsa, un telefonino pronto a raggiungere chiunque in qualunque parte del mondo. Come ogni medaglia, però, anche la più splendete ha l’altra faccia, quella decisamente meno “nobile”. Con la diffusione dei cellulari, ad esempio, s’è diffusa anche una pessima abitudine: quella di lasciare il proprio partner con un messaggino.
Il duo comico composto da Eva McEnrue e Mel Owens ha realizzato e diffuso un video in cui diversi single di New York e leggono il loro ultimo messaggio ricevuto dal proprio ex, di lunga data od occasionale che fosse, gettando così una luce contemporaneamente ironica e brutale sulle difficoltà dei rapporti umani nell’era delle tecnologie 2.0. Il video inizia con un messaggio chiaro: «Abbiamo sentito dire che tutte le cose belle hanno una fine. Solamente non ci aspettavamo che finissero con un messaggio di testo... ricevuto alle 2 del mattino».
E così partono due minuti e mezzo di donne e uomini che, senza imbarazzo, leggono gli ultimi messaggi dei rispettivi ex. Tra sms più articolati (che però si concludono con un definitivo: «Puoi anche buttare quella cintura che ho lasciato a casa tua. È rotta») e altri più trancianti («Anch'io mi si sono divertita, ma preferirei che tu non ne parlassi con nessuno. Dopo tutto, tecnicamente io sono ancora sposata»), il finale è sempre lo stesso: addio, è stato un piacere.
Non proprio uno spacco sociale che ci rallegra, ma anche questa è vita. E prenderla con filosofia, come fanno i protagonisti del video (oggi almeno), è l’unica cosa che ci resta da fare. Nonostante ciò, bisogna ammettere che dichiarare a una persona, che (forse) abbiamo amato e che (probabilmente) ci ama ancora, che è tutto finito non è certo facile. Anzi, si cade spesso nel banale, con la conseguenza di mandare su tutte le furie il o la partner. L’altro rischio, invece, è inventarci scuse decisamente poco credibili (tipo: «Ho spiato tutti i tuoi messaggi. È una cosa molto brutta, penso che dovresti lasciarmi». Non ridete, c’è chi l’ha fatto davvero). Per questo vi regaliamo un piccolo vademecum degli 8 passaggi fondamentali per lasciarsi, in modo educato almeno. Ci auguriamo che ne abbiate bisogno, ma non si sa mai.
1) Trovate una ragione
Potete girarla come volete, ma se non avete una buona scusa per lasciare il partner finirà sempre male, con lui o lei che vi rincorrerà fino in capo al mondo per avere una giustificazione. Il primo passo, dunque, è trovare una ragione, legittima e credibile, per rompere la relazione. Anche se, semplicemente, i vostri sentimenti sono cambiati, inventatevene una. Perché il vostro lui o la vostra lei, presto ex, non capiranno. Le ragioni più usate e credibili? Un vecchio tradimento (tuo o suo, va bene uguale), la distanza o il sentirsi poco apprezzati, stimati e rispettati. Se avete di meglio, ottimo.
2) Invitatelo/a in un posto tranquillo
Se avete già preso in mano il cellulare, pronti a inviare un messaggino di addio, tiratevi uno schiaffo e mettetelo subito via: mollarsi è una cosa che va fatta assolutamente di persona. Invitate quindi il vostro partner in un luogo pubblico, ma tranquillo. Meglio se lo fare all’aperto, perché la vergogna verso gli altri potrebbe evitare delle scenate, ma il posto deve’essere privo di distrazioni, in modo che nessuno possa interrompere il vostro discorso.
3) Sii chiaro, diretto e conciso
I panegirici son cose da oratori, non da ex innamorati farfuglianti. Perché l’imbarazzo avrà inevitabilmente preso possesso della vostra lingua e parlare con chiarezza non sarà semplice. Per questo meno cose direte meglio sarà: siate diretti e concisi. Usate frasi chiare, tipo «penso che dovremmo lasciarci», magari anticipate da brevi scuse e semplici chiarimenti. Un esempio? «Per me non è facile essere qui a dirti quanto sto per dirti. Ma è un dovere nei tuoi confronti. Mi scuso se non userò le parole giuste, ma credo che la cosa migliore da fare sia lasciarci». Non chiedeteci quale sarà la reazione, questo non possiamo saperlo neppure noi.
4) Sincerità
Il difficile è passato, nel senso che ciò che dovevate dire l’avete detto. Ora dovete solo indorare la pillola. La sincerità è fondamentale: per quanto la vostra giustificazione possa essere una palla, cercate anche di dirle la verità, ovvero che «quel tradimento mi ha fatto capire che i miei sentimenti verso di te sono cambiati». Mettete in luce tutti i lati negativi della vostra relazione, cercate di far capire che le cose, in realtà, non andavano bene da tempo.
5) Assumetevi le vostre responsabilità
Può sembrare una banalità, ma non lo è: quando una relazione finisce, la colpa è di entrambi (se di colpa si può parlare). Siamo certi che il vostro partner ha le sue responsabilità, ma se lo state lasciando non è il momento migliore per rimarcarle. Assumetevi, piuttosto, le vostre di colpe, anche se a voi non sembrano tali. Dimostrerete all’altra persona di aver riflettuto molto sulla scelta che avete appena fatto (e noi speriamo che l’abbiate fatto davvero).
6) Mantenete la calma
Leggendo questi consigli, tutto sembra abbastanza semplice. Beh, non è così. L’ipotesi più probabile è che la persona a cui state parlando inizi a prendervi a male parole, o a piangere, o a fare domande a cui non avete risposta. Il segreto è mantenere la calma, dimostrarvi sicuri ma non impassibili. Non dovete avere ragione in una discussione del genere, ma solo far comprendere all’altra persona che non tornerete indietro. Non ora almeno. Provate a mettervi nei loro panni e a capire di cosa hanno bisogno, se di una parola in più o, magari, di un abbraccio. Non fatevi assolutamente trascinare in un litigio.
7) Non tirate la cosa per le lunghe
È molto probabile che il vostro partner cerchi di capire come si è arrivati a quel punto, prolungando la discussione. Più dura la chiacchierata, però, meno è positivo. Fatelo sfogare, ascoltatelo, ma non dategli corda. Se vedete che la cosa va per le lunghe, tentate di rinviare a un altro momento, quando sarete entrambi più tranquilli e ci avrete riflettuto su. A caldo il rischio di litigare è troppo alto e, soprattutto, aumenta con l’aumentare della durata dell’incontro.
8) Cose da non fare
Questa, come potete immaginare, non è una guida, ma un semplice breviario, utile magari a trovare convinzione e sicurezza per fare un passo difficile. Ci sono però cose che ci sentiamo in dovere di vietarvi assolutamente in situazioni del genere. Innanzitutto evitare di illudere l’altra persona: se siete certi che sia finita, non lasciate spiragli, gli farete solo del male. Macché “restiamo amici”! Molto meglio un “a mai più”. Evitate poi di raccontare a mezzo mondo della rottura, l’altra persona potrebbe sentirsi presa in giro. Siate rispettosi: per quanto, in precedenza, possa aver fatto del male a voi, non è che allora dovete infierire. Nessuno è santo, ma da qui all’essere un diavolo ce ne passa… Infine la cosa più importante: lasciate l’altra persona prima di iniziare a frequentare qualcun altro. Ricordate i momenti belli e abbiatene rispetto.