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Dati allarmanti: l'epidemia silenziosa della droga nella Bergamasca

Stando ai numeri della Bassa, nella nostra provincia si consumano più cocaina e Thc che a Milano e in diverse capitali europee

Dati allarmanti: l'epidemia silenziosa della droga nella Bergamasca
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di Marta Belotti

Prima che facciano ingresso in un depuratore, grazie alle acque reflue non trattate si può scoprire molto delle abitudini delle persone. Si può scoprire se fumano, quanta caffeina consumano, se hanno contratto particolari malattie (come il Covid per esempio), i farmaci che prendono. Si può capire anche se, quali e quante dosi di sostanze stupefacenti vengono consumate.

Ed è proprio da un’analisi delle acque in ingresso al depuratore Cogeide di Mozzanica che arriva un’allerta per la nostra provincia: in Bergamasca, la media giornaliera di dosi di Thc (cannabis) e di cocaina consumate ogni mille abitanti è nettamente superiore a quella di Milano. E ben sopra la media Italiana.

Per quanto riguarda altre sostanze, come l’ecstasy e la metanfetamina, la media della nostra provincia rimane al di sotto di quella del capoluogo lombardo, ma comunque al di sopra di quella nazionale. Non solo, dopo una battuta d’arresto segnalata dall’indagine del 2021, la più recente del 2023 ha evidenziato una nuova crescita generale.

I dati, presentati in Regione lo scorso 6 marzo, sono contenuti nella “Indagine sul consumo di droghe nella pianura bergamasca 2023”, promossa dal centro per la cura delle dipendenze Aga (Associazione genitori antidroga) di Pontirolo in collaborazione con l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Irccs e la società Cogeide.

L’analisi fa riferimento a diciotto Comuni della Bassa Bergamasca le cui acque reflue sono state analizzate prima del loro arrivo al depuratore di Mozzanica. Il totale è di circa 95 mila cittadini coinvolti.

Cocaina e cannabis

Sono 29,7 le dosi di cocaina rilevate giornalmente ogni mille abitanti, che in proiezione si traducono in più di trentamila al giorno in tutta la Bergamasca; toccano le 92 quelle di cannabis, anche queste calcolate giornalmente ogni mille abitanti, con un totale in proiezione di più di novantamila per tutta la provincia.

«Le proiezioni servono a fornire un’idea del fenomeno a livello provinciale, anche se in realtà partono dalla situazione specifica dei diciotto Comuni analizzati - sottolinea Enrico Coppola, presidente di Aga -. Partendo dalla nostra esperienza, però, possiamo dire che la situazione è simile ovunque. Non si può negare che ci siano zone dove il consumo è inferiore, ma altre, mi viene in mente la zona Est della provincia, sono messe ancora peggio».

In qualsiasi caso, i numeri rilevati risultano estremamente alti e, fatto ancora più preoccupante, in aumento (...)

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Commenti
Pierone1

...X forza ,... ... vendono in tt i campi li intorno !

Giovanni

Io penso che è un fatto terribile.

Mary mary

È sicuramente allarmante, l'uso di cannabis piuttosto che di cocaina non fa differenza, sempre una dipendenza è, e pure illegale, per quanto riguarda l'alcol è una scusa il fatto che sia legale, anche qui c'è un problema grave, troppa gente dipendente, secondo me il problema è che non se ne parla abbastanza, non si fa abbastanza prevenzione e non c'è quasi nessuno che sì batte per questa causa.A volte sembra che farne uso sia quasi una cosa normale e non sconvolge più nessuno.Sbagliatissimo!! Bisogna solo sperare che non capiti mai a nessuno dei tuoi famigliari, perché veramente a quel punto ti ritrovi solo senza mezzi per riuscire ad aiutare e la legge non è nemmeno d'aiuto se per caso la persona interessata è maggiorenne, è dura, se lo dico è perché ne so qualcosa, credetemi, Quest secondo me è la vera guerra da combattere

Marino

Lavorare lavorare lavorare… poi ci sta che uno vada fuori di testa e inizi a drogarsi. Cominciamo a fare altro oltre che lavorare lavorare lavorare.

Luca C.

Finché non sarà fatto un chiaro distinguo tra droghe ad uso ludico ed invece l'alcol che è uno dei primi motivi di morte non nella Bassa non in bergamasca non in Italia ma nel mondo credo si ripeteranno articoli di questo tipo supportati da associazione come la a g a che tanto fa per aiutare le persone che soffrono tossicodipendenze ma a volte confonde l'uso ludico per esempio della marijuana o de l'hashish fatto da persone over 30 e nella bergamasca ce n'è sono tantissimi di questi adulti che scelgono le sostanze sopracitate anziché cadere nell'alcolismo. Purtroppo invece il problema cocaina continua ad arricchire le mafie e a rovinare le persone che cadono in quel tranello insieme ahimé le loro famiglie stravolte dalla tossicodipendenza

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