In Bergamasca calano gli omicidi ma aumentano maltrattamenti, furti in abitazione e rapine
Stabili le violenze sessuali, in calo gli atti persecutori, le truffe e le frodi informatiche. I numeri diffusi dalla Polizia di Stato (in occasione della festa per il 172° di fondazione) tra aprile 2023 e marzo 2024

Diminuiscono gli omicidi e diversi reati violenti, ma aumentano i maltrattamenti, i furti in abitazione e le rapine, mentre calano le truffe online. A fare il punto della situazione è la Polizia di Stato, che in occasione oggi (mercoledì 10 aprile) del 172° anniversario della sua fondazione, ha diffuso i dati in suo possesso rispetto ai reati commessi in Bergamasca, sia in città che in provincia.
La cerimonia per l'anniversario
Nel capoluogo, la cerimonia commemorativa è iniziata alle 8.15 in Questura, con la deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti, poi alle 9 si è svolta la cerimonia al “Cippo” dedicato dai Caduti della Polizia, all’interno del Parco delle Rimembranze della Rocca, in Città Alta. Alle 10.30, ci si è poi spostati nell’Aula Magna dell’Università in Sant’Agostino, con la consegna dei riconoscimenti premiali al personale distintosi in varie attività.
I dati sui crimini
Nello specifico, per quanto riguarda i numeri sui vari crimini, si sono considerati quelli avvenuti dall'11 aprile 2022 al 31 marzo 2023, facendo un confronto con lo stesso periodo tra il 2023 ed il 2024. Ecco quindi che si nota il calo degli omicidi (da 10 a 6) e dei tentati omicidi (da 22 a 11), mentre rimangono stabili le violenze sessuali su persone maggiori di 14 anni (da 132 a 136, una variazione minima) e minori di quell'età (da 16 a 14). Segnano invece un aumento i maltrattamenti nei confronti di familiari o conviventi (da 698 a 820, +17 per cento), quando invece calano gli atti persecutori (da 367 a 348).
Passando poi ai furti, nonostante si registri un generale calo (scendono da 17.570 a 17.350), se si considerano le categorie specifiche è evidente l'incremento di quelli in abitazione (da 3.338 a 3.832, quasi un +15 per cento), così come di quelli d'auto e altri mezzi (da 560 a 650, +16 per cento) e quelli in cui si sono portati via denaro e oggetti dai veicoli (da 2.304 a 2.724, +18 per cento).
Una preoccupante crescita la registrano anche le rapine (da 504 a 620, +23 per cento), in particolare quelle avvenute in strada (da 297 a 381, +28 per cento). In decremento sono, infine, le truffe e frodi informatiche (da 5.697 a 5.216, -8 per cento).