Meraviglia Atalanta

Le lacrime del Pres, la gioia di un popolo in festa: questa notte la ricorderemo per sempre

Impresa eroica della squadra di Gasperini. Il popolo nerazzurro è in festa e sono tantissimi i cuori che sono stati toccati nel profondo

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di Fabio Gennari

Non è una cosa normale vincere ad Anfield. Klopp, in casa, non perdeva da febbraio 2023 e una lezione del genere da Gasperini al collega tedesco non la si poteva nemmeno sognare.

Invece è tutto vero, è successo qualcosa che rimarrà per sempre nel cuore e negli occhi di chi c'era e di chi ha contribuito a dipingere un quadro di passione, di attesa, di irrefrenabile gioia che ha commosso tutti. A Bergamo e non solo. Prima di tutto il presidente Percassi, che nella baraonda finale ha pianto davanti alla sua gente. Per la sua gente. Con i suoi ragazzi. Per quello che hanno fatto i suoi ragazzi.

A Liverpool c'era Antonio Percassi, ma anche i figli Luca e Stefano, che pure si sono visti sul terreno di gioco. C'era Steve Pagliuca. C'era tutto il gruppo a fare festa con loro e mister Gasperini. Già, mister Gasperini. Domenica (7 aprile), a Cagliari, un confronto con la proprietà ha fatto molto discutere, ma si è rivelato importante. Perché dove c'è qualcosa che va male, se ci sono passione e competenza è più facile trovare una soluzione.

Queste righe sono per tutti quelli che, di fronte a una tale impresa, si sono commossi, si sono sentiti toccati dentro. Lo spettacolo offerto dopo il fischio finale dal settore ospiti e dal gruppo schierato in campo è qualcosa che entra nel cuore. Sono arrivati messaggi, via WhatsApp e via social, da diverse parti d'Italia. Gente commossa dalla straordinaria impresa della Dea. Adesso a Bergamo c'è da finire il lavoro, non è ancora tempo di ritenere i giochi chiusi. Ma la notte di Liverpool resterà lì, più luccicante di tutti i trofei che si possono mettere in bacheca. Meraviglia Atalanta.

Commenti
Francesco Giuseppe

Il cartellino giallo non doveva essere per Scamacca, ma per il fiorentino simulatore di un fallo a trenta cm di distanza! E anche sul fallo che ha annullato il primo gol di Scamacca... Se uno entra in scivolata con il piede sotto a quello di chi sta correndo, quest'ultimo dove dovrebbe mettere il suo piede, in tasca? All'estero questi non sono falli. Intanto non ci sarà Scamacca alla finale, grazie all'arbitro e al simulatore fiorentino, però.

Poni6

You’ll’never walk polenton

Giuseppe Boschini

You'll never walk alone!

Antonello

Io credo possa essere una lezione ai blasonati club italiani ma soprattutto agli arbitri italiani, tolleranza zero ai simulatori seriali e ai cascatori professionisti, gioco maschio quale è il vero spirito calcistico. Solo cambiando mentalità anche le altre squadre, nazionale compresa,potranno ben figurare all'estero sulle orme della grande Dea.

Roberto Milani

Una partita straordinaria sebbene sia interista mi sono emozionato Queste sono le partite da vedere e rivedere Senza messe in scena . Molto corretta Che sia un esempio per tutti giovani e meno giovani

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