Carabinieri nella Bassa, fermati altri 900 giovani e blitz anti-prostituzione sulle strade
Il totale di ragazzi fermati, con gli altri interventi, è di circa 5.400 soggetti. Una ventina di donne sanzionate per l'attività illecita
Sono proseguiti, anche nella settimana dal 15 al 22 aprile, i controlli dei carabinieri nella Bassa Bergamasca per contrastare il fenomeno delle baby gang. Nello specifico, sono stati fermati circa novecento giovani.
Altri controlli
Duecento sono stati identificati nella città di Treviglio, dalle 22 di sabato 20 aprile e fino alle prime ore del mattino di domenica 21, in orario ritenuto sensibile, nel centro storico, alla stazione ferroviaria e in altri luoghi ritenuti sensibili. Il servizio ha previsto il massiccio impiego di militari in uniforme e auto con colori di istituto, con l’utilizzo inoltre della stazione mobile.
In totale, calcolando anche gli ultimi ragazzi soggetti a verifiche da parte dell'Arma, si è arrivati a circa 5.400 giovani sottoposti a controllo.
Operazione anti-prostituzione
Nel frattempo i carabinieri di Treviglio vanno avanti anche nell’attività di prevenzione del fenomeno dello sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Dalle 22 di venerdì 19 e fino alle prime ore del mattino di domenica 20 aprile, si sono concentrati sulla provinciale 525, nel tratto tra Osio Sopra e Osio Sotto, e sulla provinciale 573 Ogliese, nel tratto che attraversa Palosco.
Identificate una ventina di donne, provenienti dai Paesi dell’Est, che si prostituivano sulla strada. Di queste, quindici hanno ricevuto una sanzione amministrativa. I militari hanno specificato che ulteriori operazioni saranno effettuate nelle prossime settimane.
Finalmente, dopo anni di degrado a cielo aperto, qualcosa si muove.