Vitali e Francesco Comune si aggiudicano il bando di gara per la nuova stazione di Bergamo
L'obiettivo è realizzare un moderno hub intermodale, che vedrà convivere cinque sistemi di mobilità per una città sostenibile
Vitali Spa, in raggruppamento con Francesco Comune Costruzioni, si è aggiudicata il bando di gara per il potenziamento della nuova stazione di Bergamo.
Gli obiettivi del progetto
Il progetto si colloca all’interno del Masterplan Bergamo Porta Sud e ha un valore complessivo di oltre cento milioni di euro, finanziati in parte con fondi Pnrr e con risorse derivanti dal Contratto di programma tra Rfi e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il bando, indetto a novembre 2023, riguarda la progettazione esecutiva e la realizzazione degli interventi.
Con il supporto dell’architetto Cino Zucchi, il progetto si pone l’obiettivo di ricucire le aree Nord e Sud della città, con due principali elementi di scavalco del sedime ferroviario, mentre la terza direttrice è realizzata attraverso un landbridge che collega via Fantoni al polo scolastico di viale Europa. La direzione dei lavori è stata affidata alla società di ingegneria Italferr.
Gli interventi
Il potenziamento della stazione prevede come interventi l'allargamento degli spazi dello scalo ferroviario, due nuovi fabbricati ponte che racchiudono tutte le funzioni primarie della stazione, sistemi di accesso agli edifici di stazione e alle banchine passeggeri, tramite scale, scale mobili e ascensori. Sono previsti inoltre nuovi sovrappassi pedonali coperti, che costituiscono accesso ai fabbricati di stazione, e percorsi di attraversamento pedonale e ciclabile, con aree verdi. Si provvederà poi alla copertura di tutte le banchine, oltre che all’eliminazione dell’attuale sottopasso, che verrà sostituito appunto dai due attraversamenti in quota.
In realtà, il progetto va ben oltre il potenziamento della stazione. Il nuovo scalo, infatti, sarà il cardine di un hub intermodale, progettato per migliorare l'esperienza dei viaggiatori (si prevede il transito di più di 110mila persone ogni giorno) e l'accesso ai servizi di trasporto pubblico. La struttura costituirà un vero e proprio nodo di servizi e vedrà convivere e intersecarsi ben cinque sistemi di mobilità: la nuova stazione Rfi a Ponte, la nuova stazione Sacbo per il collegamento ferroviario con l’aeroporto di Orio al Serio, il nuovo terminal Teb con le linee T1 e T2, che collegano rispettivamente Val Seriana e Val Brembana, il nuovo terminal e-Brt fra la Stazione di Bergamo e il polo universitario di Dalmine, il terminal Tpl (autobus), un’area taxi, la velostazione e i sistemi di trasporto condivisi.
In arrivo nuove assunzioni
L'amministratore delegato della società, Alessio Parolari, ha dichiarato che per questo cantiere e altri progetti simil, in programma nei prossimi anni, si dovrà accrescere il team di lavoro, per cui nei prossimi mesi sono in programma almeno trenta nuove assunzioni tra le diverse figure professionali, dagli ingegneri ai tecnici di cantiere, fino ai collaudatori.
Qualcuno faccia calmare la signora Aurora nei commenti e le spieghi che, nell'area di Porta Sud, sarà presente un parcheggio interrato con almeno 2000 posti auto (per cui quello all'ex-gasometro non servirà più). Qualcuno poi spieghi al signor Riccardo che contestualmente alla realizzazione della nuova stazione (assolutamente necessaria visto il volume di traffico giornaliero) è in fase di realizzazione il raddoppio ferroviario Bergamo-Ponte San Pietro, che in futuro (al momento mancano i fondi) verrà esteso in direzione Montello e oltre proprio per aumentare i treni da e verso Milano. Commentare è un diritto, ma informarsi è un dovere.
Ridicolo pensare di spendere tutti quei soldi per una stazione dove i treni vengono cancellati da un momento con l'altro, i collegamenti con Milano sono pochi e lenti.... ma quale stazione, fate un sistema su rotaia che non sia da terzo mondo
Fate un cavolo di parcheggio per chi prende i mezzi per uscire dalla città, parcheggio, PARCHEGGIO! Cosa non capite?