La dichiarazione

Medico via da Città Alta, la risposta del Comune: «La Ztl non c'entra: ha preso solo due multe in 5 anni»

Ci sarebbe già un altro medico interessato a subentrare al dottor Carnicelli: verrà presto emesso un avviso pubblico «in modo da garantire la massima trasparenza nella procedura di assegnazione dell’ambulatorio di via Borgo Canale»

Medico via da Città Alta, la risposta del Comune: «La Ztl non c'entra: ha preso solo due multe in 5 anni»
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Dopo la pubblicazione oggi (giovedì 2 maggio) sul Corriere Bergamo della notizia per cui il dottor Claudio Carnicelli, unico medico di Città Alta, avrebbe comunicato ai suoi assistiti che da fine maggio se ne andrà dall'ambulatorio del centro storico, operando solo negli altri due in Città Bassa, è arrivata una dichiarazione ufficiale da parte di Palazzo Frizzoni.

Disponibile il pass

«Il Comune di Bergamo ha appreso con sorpresa che il medico dottor Claudio Carnicelli avrebbe deciso di lasciare l’ambulatorio di Città Alta per via delle sanzioni che avrebbe ricevuto per violazione del Codice della strada, secondo quanto riportato da un quotidiano locale - si legge nella nota stampa -. Premesso che non è possibile, secondo le regole vigenti, che gli venga riservato un posto auto su area pubblica, riservato ad uso esclusivo con nome e cognome, il dottore, per via della sua professione in rapporto con l’Asst, può usufruire di appositi pass che garantiscono facoltà di parcheggio sia nei posti riservati ai residenti sia, gratuitamente, nei posti a pagamento su strada».

L'Amministrazione ha inoltre precisato che «può anche sostare in aree non dedicate alla sosta, purché non siano di intralcio per la circolazione pedonale o veicolare e purché non causino situazione di pericolo. Pertanto, il medico gode della più ampia facoltà di sosta concessa dal Codice della strada e dal Comune di Bergamo».

Un paio di multe in 5 anni

Palazzo Frizzoni ha poi aggiunto che, nell’articolo dell’edizione odierna del Corriere della Sera «lo stesso dottor Carnicelli non pare indicare nelle sanzioni il motivo del suo trasferimento nell’altro ambulatorio in cui il dottore esercita la professione. In effetti, da una prima ricerca nell’archivio della polizia locale, risulta che il medico – sull’auto a lui intestata e per la quale gode di un pass specifico per i medici - sia stato destinatario di due sole sanzioni negli ultimi cinque anni, rientranti nelle violazioni sopra menzionate».

In arrivo avviso pubblico

Il Comune ha inoltre specificato che l’ambulatorio nel quale il medico ha esercitato negli scorsi anni ha previsto un canone mensile agevolato, da parte dell'Amministrazione, di 211 euro al mese, oltre a un forfait di cinquecento euro all’anno per tutte le utenze (riscaldamento, acqua ed energia elettrica).

«Non appare dunque riconducibile al Comune un eventuale ruolo disincentivante nella vicenda in questione». L'Amministrazione ha già ricevuto richieste di informazioni da parte di un altro medico, interessato a subentrare al dottor Carnicelli, che ha comunicato la disdetta agli uffici lo scorso 15 marzo. In ogni caso, sta lavorando per emettere un avviso pubblico, «in modo da garantire la massima trasparenza nella procedura di assegnazione dell’ambulatorio di via Borgo Canale».

Commenti
Bruna Boselli

Se ha "ampia possibilità d i sosta", perché mai ha preso le multe? Ci sarà b e n una ragione, per cui se ne vuole andare.

Utente

I vigili in Città Alta non ci sono mai. Mai per quel che necessità ma sempre per suggerire come aggirare i divieti. Le multe non sono la priorità. Di solito sono più interessati alle attività che non regolamentari portano introiti senza multe….

Marcello

Sia quel che sia, resta il fatto che anche il medico preferisce stare alla larga da Città Alta. E, nonostante le repliche piccate del Comune, ha il diritto di scegliere, e ha scelto. E non mettetela sul moralismo, come al solito...

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