Dopo il periodo di controlli a Treviglio e dintorni, le baby gang non hanno più colpito
Si è arrivati a 7mila identificati, molti fotosegnalati e registrati come assuntori di sostanze. Trovati ragazzi accusati di diversi reati
Sembra che le operazioni di controllo del territorio a Treviglio e dintorni, da parte dei carabinieri, abbiano contribuito a smorzare il fenomeno delle baby gang.
Basta scorribande
Sulla base dei resoconti dell'Arma, infatti, nelle zone interessate dalle verifiche dei militari, con settecento nuove identificazioni nell'ultima settimana (da lunedì 29 aprile a lunedì 6 maggio) e un totale di settemila giovani fermati in totale nell'area, non sarebbero più stati commessi i crimini tipici di queste bande.
Diversi soggetti sono stati ancora fotosegnalati e, inoltre, alcuni sono stati segnalati in Prefettura, perché trovati in possesso di droga per uso personale.
Identificati giovani per diversi reati
Le attività dell'ultimo periodo hanno inoltre permesso di identificare e deferire alla Procura per i minorenni e a quella di Bergamo tre giovani di origini africane, di cui due minorenni.
Le accuse nei loro confronti sono, rispettivamente, di aggressione, detenzione finalizzata allo spaccio di hashish e furto di una bicicletta.