L'Atalanta U23 cede per 0-1 al Catania. Tutto si deciderà sabato (18 maggio) in Sicilia

di Alessandro Giovanni Pagliarini

Allo stadio comunale di Caravaggio, sotto al diluvio, il Catania è riuscito a strappare una vittoria nella sfida d’andata del primo turno della fase nazionale dei play-off di Serie C. Sebbene l’Atalanta abbia mantenuto il 66 per cento del possesso palla, i nerazzurri non sono stati in grado di sfruttare le occasioni avute, sprecando troppo negli ultimi 15 metri.

Nel primo tempo, i nerazzurri sono stati messi in grande difficoltà dai lanci lunghi del Catania, pericolosissimo in avvio con due grandi chance per Di Carmine, fermato da un super Vismara in uscita. Nella ripresa, la squadra allenata da Francesco Modesto ha cambiato atteggiamento, invertendo gli equilibri. Dopo soli 3 minuti, Cisse calcia alto dopo la respinta di Furlan su un tiro di Palestra; poi al 55’ Capone viene pescato da uno splendido cross di Ceresoli dalla sinistra, ma calcia completamente fuori dallo specchio della porta.

Al minuto 84 il Catania passa in vantaggio grazie al colpo di testa di Bouah su assist di Tello. Il terzino, cresciuto nel vivaio della Roma, ha eluso la marcatura di Comi anticipando l’uscita di Vismara. Adesso la Dea, per poter passare il turno, avrà bisogno di vincere la sfida di ritorno con almeno due gol di scarto. Questo poiché il Catania, essendo testa di serie, può contare sul doppio risultato a proprio favore. Nel caso in cui il punteggio totale dei risultati delle due partite fosse pari, perciò, passerebbero gli etnei.

«Mi dispiace per l’atteggiamento avuto nel primo tempo. Mi rendo conto che c’erano 88 anni di differenza tra le due squadre titolari e a volte in partite come queste viene un po’ a mancare il coraggio - ha commentato Modesto dopo la sconfitta -. Mi sono arrabbiato solo per questo, abbiamo fatto errori banali nei primi 20'. Non voglio vedere la mia squadra così, deve essere coraggiosa come nel secondo tempo. È un peccato, ma abbiamo una gara di ritorno da loro e sarà affascinante farlo al Massimino con tutti i tifosi. Con fiducia, ora dobbiamo preparare bene la prossima gara e giocare bene come abbiamo sempre fatto».