Gasperini: «Penso già al Real. Il rinnovo? non è una priorità». E su Scalvini...
Dopo il ko con la Fiorentina, che chiude la stagione, il tecnico parla del presente, ma anche del futuro e dell'infortunio del suo difensore
di Giambattista Gherardi
Una partita pirotecnica nelle occasioni, soprattutto nel primo tempo, vinta da una Fiorentina più cinica in fase conclusiva al cospetto di un'Atalanta che chiude al quarto posto una stagione impreziosita dal successo in Europa League, qualificazione Champions e finale di Coppa Italia. Sicuramente la migliore in 117 anni di storia.
Gasperini non ha certo lesinato urla e indicazioni ai suoi, pronto a lottare fino all'ultimo e a prepararsi a nuove sfide che già si profilano all'orizzonte. Il 14 agosto un primo, incredibile, check point: la finale di Supercoppa europea a Varsavia contro il Real Madrid di Ancelotti, fresco vincitore della Champions League. Ai microfoni di Dazn si parte però dall'ultima partita dell'arbitro Orsato.
«La carriera che ha fatto - sottolinea Gasperini - è stata importante. Forse le sue capacità tuttora intatte vanno al di là del limite di età che gli impone il ritiro».
La Fiorentina è ai saluti con Italiano, il Gasp resta ma ancora non c'è un rinnovo firmato.
«Il nuovo contratto non è una priorità. Ora ci prenderemo qualche giorno di vacanza, è stato un periodo tremendo, le vittorie non ci hanno fatto sentire la fatica, ma ora è normale un periodo di down e ci meritiamo un po' di riposo».
Ad agosto c'è già un nuovo appuntamento con la storia.
«Arriva una partita non da poco il 14 agosto. Ieri sera già guardavo il Real Madrid, per capire come giocano. Magari con Mbappè sarà una squadra diversa, ma questa partita sarà un dolce pensiero da qui ad agosto. Riprenderemo il 10 luglio (a Clusone, ndr). Chi avrà le Nazionali rientrerà venti giorni dopo la fine del rispettivo Europeo, che a tutti auguro il più lontano possibile».
Avremo un'Atalanta ancora più forte?
«Tutto è migliorabile, lo stesso Real con Mbappè sarà ancora più forte. Ci presentiamo da vincitori di Europa League e quindi attrezzati. Da qui a fine agosto il mercato sarà lunghissimo e si sprecheranno mille parole».
Scalvini si è fatto male. È un brutto guaio?
«Sta facendo una risonanza. La dinamica è preoccupante, speriamo non sua una cosa complicata come il crociato. Comunque si sistemerà e tornerà più forte di prima».
Ai microfoni di Dazn ha poi parlato anche l'ad nerazzurro, Luca Percassi. «La gioia di questa stagione è infinita. Avere qui l'Europa League è tuttora qualcosa di incredibile, non si finirebbe mai di guardarla. La conferma di Gasperini è stato un primo passo, scaturito dalla consapevolezza reciproca di poter scrivere ulteriori pagine di storia. Vogliamo continuare, anche grazie a un grande direttore sportivo come Tony D'Amico, che lavora nel riserbo più assoluto con grande competenza. Da qui a luglio il mercato sarà lungo e potremo portarlo avanti con la nostra filosofia: l'Atalanta è una società sana. Ad agosto affronteremo il Real Madrid e sarà da subito un'altra serata incredibile».