Equilibrismi

La sindaca di Bergamo Carnevali trova la quadra sulla sua giunta: una sinistra... di centro

La nuova prima cittadina non se l'è sentita di spostare troppo a sinistra l'asse dell'esecutivo. E ha giocato con i contrappesi

La sindaca di Bergamo Carnevali trova la quadra sulla sua giunta: una sinistra... di centro
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di Wainer Preda

Nove assessori e un sottile gioco di equilibri per evitare di scivolare troppo a sinistra. Elena Carnevali ha presentato nel tardo pomeriggio di ieri (giovedì 20 giugno), a Palazzo Frizzoni, la sua nuova giunta.

Non c’è dubbio che il Partito Democratico sia il dominus di questa tornata elettorale a Bergamo. Primo partito in città con il 26 per cento, il Pd piazza i suoi quattro uomini più votati e rappresentativi. Alla Lista Gori vanno due assessori (sebbene uno sia un tecnico), uno alla Lista Carnevali, uno a Futura-Avs e uno, a sorpresa, a Bergamo Europea.

Un approccio diverso

Al di là delle apparenze, la neo sindaca ha scelto un esecutivo con nomi molto simili a quelli del suo predecessore, ma con approccio, un taglio interpretativo, completamente diverso. Giorgio Gori durante i suoi due mandati aveva optato per un mix fra politici e tecnici, con orientamento grossomodo centrista. La nuova inquilina di Palafrizzoni, invece, vira decisamente più sul politico, ma invece di guardare a sinistra, come peraltro nelle sue corde, inserisce dei contrappesi per tenere un equilibrio che eviti sbandamenti laterali.

Il blocco degli assessori principali è rimasto grossomodo lo stesso. Ci sono ancora Sergio Gandi, Marcella Messina, Giacomo Angeloni e Marzia Marchesi. Ma l’interpretazione dei loro ruoli è più politica. E non potrebbe essere altrimenti, visto il peso del Partito Democratico sulla vittoria dell’8 e 9 giugno.

A Gandi vanno deleghe pesanti. Il ruolo di vicesindaco. E poi Bilancio, Commercio, Cultura e Rapporti con l’Università. Ovvero gran parte della vita cittadina. Il vicesindaco si è però liberato di un fardello: la Sicurezza. Il che è facilmente spiegabile. Piddino, ma senza pesanti connotazioni ideologiche, criticato per la sua realpolitik in tema di sicurezza, Gandi lascia l’importantissima delega al collega Angeloni, per sua indole decisamente più vicino a posizioni congeniali al partito.

Sergio Gandi

Al contempo Gandi si pone come interfaccia della giunta, quasi un garante, con i mondi economici che contano in città: esattamente quello che ha fatto durante la campagna elettorale. Angeloni, oltre a prendersi la patata bollente della Sicurezza, continuerà a essere l’assessore a Innovazione, Semplificazione, Servizi demografici e cimiteriali, ruoli che ha svolto con ottimi risultati nello scorso mandato.

A Marchesi va l’assessorato all’Istruzione (più precisamente Servizi per l’infanzia, educativi e scolastici), oltre che politiche giovanili, tempi e orari, pari opportunità, educazione alla legalità, intercultura e pace. Due donne al vertice di Bergamo avrebbero rappresentato un unicum mai visto, ma Carnevali non se l’è sentita di darle anche il ruolo di vicesindaca.

Marzia Marchesi

Una novità, che invero, rispondeva più alle esigenze di partito che a quelle della città. Il binomio, inoltre, avrebbe messo nero su bianco che il Pd ha due anime e che quella di Elly Schlein, rappresentata da Marchesi, è tutt’altro che minoritaria. Non solo. Avrebbe evidenziato un sostanziale equilibrio fra le due mozioni interne, dopo l’esperienza terza e decisamente atipica di Gori. Con tutte le ricadute che ciò avrebbe comportato in termini amministrativi.

L’onnipresenza di Marchesi al fianco di Carnevali durante tutta la campagna elettorale, d’altronde, era un segnale chiaro. Palesava l’intenzione di puntellare un gruppo rispetto all’altro. E rendeva evidente che la sinistra del partito aveva intenzione di marcare la sua impronta, o quantomeno di contribuire all’amministrazione dei prossimi cinque anni, dopo essere stata letteralmente annichilita da Gori nei precedenti dieci.

Un delicato equilibrio

Invece no. Carnevali ha rallentato, riassegnando il ruolo di vicesindaco a Gandi (...)

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