Colognola, un impianto sportivo nell'area degli ex Molini Moretti: la proposta di Laganà
La consigliera di Fratelli d'Italia in un'interrogazione chiede lumi sulla zona, abbandonata da tempo al degrado

Una zona verde da destinare agli sport all'aperto, ai laboratori didattici oppure per restituire alla città un impianto sportivo indoor: il consigliere comunale Cristina Laganà (Fratelli d'Italia) vorrebbe per l'area degli ex Molini Moretti, nel quartiere di Colognola, una riqualificazione completa, che possa chiudere la "voragine" figlia di un intervento di cui si è realizzato soltanto il primo lotto.
«Circondata da una recinzione posticcia, che non ha impedito l'accesso di persone, a scapito della loro sicurezza, nonché l'accumularsi di rifiuti con grave degrado della zona e con implicazioni di natura sanitaria, essendosi creato un habitat che ha favorito il proliferare di insetti e topi», scrive la consigliera nella sua interrogazione indirizzata alla nuova giunta.
Coinvolgere anche la Rete Sociale
Un progetto per l'area, in realtà, ci sarebbe: «Nel marzo 2019 l'allora sindaco Gori e l'allora assessore all'Urbanistica Valesini annunciavano con non poca enfasi di avere fatto con gli operatori una nuova convenzione su quell'area per 59 residenze a finalità sociale. Ma da allora nulla si è visto». Una destinazione d'uso che sembra non incontrare i favori della consigliera Laganà.
«A suo tempo - scrive - si era espressa in termini molto critici su questo Piano Integrato, ritenendolo sproporzionato nelle cubature residenziali, decontestualizzato rispetto alle abitazioni vicine (tutte villette) e in una zona per niente attrattiva a causa dell'adiacenza dell'asse interurbano e la sua posizione sotto la rotta di decollo degli aerei». Tutta una serie di criticità che spinge la consigliera a chiedersi: «Non è il caso di revisionare la Convenzione coinvolgendo anche la Rete Sociale di Colognola?».
Un nuovo impianto per lo sport indoor?
«Visto che nel programma elettorale del nostro sindaco Elena Carnevali si parla di interventi per i quartieri volti a mitigare il problema aeroporto - ha dichiarato a parte Laganà -, la riqualificazione di quest'area potrebbe essere un primo intervento». Anzitutto si dovrebbe chiudere la voragine, per sfruttare l'enorme area verde (grande quanto un campo da calcio) per praticare appunto sport o laboratori didattici per le scuole.
«Oppure - chiosa la consigliera - stante la mancanza di palestre agonistiche cittadine che ha messo in ginocchio molte associazioni sportive, destinare l'area per un nuovo impianto sportivo dedicato agli sport indoor, basket e volley in particolare».