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La Clessidra
Mezz'ora (o quasi) con... Simone Tangorra, il rieletto sindaco di Stezzano
49 anni, avvocato, tifoso atalantino, single, credente praticante, ha vinto le elezioni con una percentuale di preferenze doppia rispetto al primo rivale
di Bruno Silini (in collaborazione con Socialbg)
49 anni, avvocato, tifoso atalantino, single, credente praticante, Simone Tangorra è stato rieletto sindaco di Stezzano con una percentuale di preferenze doppia rispetto al primo inseguitore politico in rappresentanza del centrodestra. «Ci aspettavamo di vincere - spiega -, perché avevamo buone sensazioni, ma non certo un risultato così clamoroso». Nonostante l'impegno prioritario come sindaco, continua a esercitare la professione di avvocato, mantenendo un equilibrio che ritiene fondamentale per una visione ampia e pragmatica dell'amministrazione.
È entusiasta per la fiducia ricevuta dai cittadini, che ripagherà responsabilmente mantenendo fede a un programma elettorale «fatto di cose concrete». Tra le priorità c’è la palestra, struttura più che mai necessaria considerate le tante associazioni sportive presenti nel paese, mentre un punto fondamentale del "Tangorra II" sarà ultimare la biblioteca inaugurata (il primo lotto) al termine del rimo mandato.
Un tema rilevante per Stezzano è l'inquinamento acustico causato dai voli in partenza e in arrivo dall’aeroporto di Orio al Serio. Tangorra, insieme ad altri sindaci locali, propone la limitazione dei voli notturni e accoglie con favore l'introduzione di mezzi di nuova generazione più silenziosi e meno inquinanti.
Confermati, nella squadra di Tangorra, il vicesindaco Bresciani (Bilancio, tributi e servizi cimiteriali), Paola Tondolo (Istruzione, cultura, politiche giovanili e biblioteca) e Simone Gotti (Ambiente, comunità energetiche, sport). New entry: Michael Oberti, classe 1995 che si occuperà di Lavori pubblici, mobilità e manutenzioni, ed Emilia Camoni, nuova assessora ai Servizi sociali, alla genitorialità e a tutto l'ambito del sociale dei servizi della persona.
Tangorra tiene per sé le deleghe all’Urbanistica, all’attività produttive e personale: «Credo che sia giusto che il sindaco affronti in prima persona le questioni più problematiche».
