La Valle Brembana tra i luoghi italiani "nascosti" da scoprire secondo il Guardian
L'arte di San Pellegrino, il formaggio di Branzi, i sentieri di Carona, lo sci a Foppolo... E una svista: «A un breve viaggio in treno da Bergamo»
È ormai risaputo che la Valle Brembana, e la Bergamasca più in generale, sono uno dei punti deboli dei turisti stranieri, soprattutto di quelli alla ricerca di destinazioni meno battute e più autentiche possibili. Tanto che non perdono occasione, appena possibile, di esaltarne le qualità, specialmente sui quotidiani nazionali.
Recentemente, la bella valle del fiume Brembo ha trovato spazio sulle pagine (virtuali) del britannico The Guardian, in un articolo pensato per condividere i luoghi "nascosti" in Italia preferiti dai lettori.
Un bel biglietto da visita. Ma il treno?
«La Val Brembana, a nord di Bergamo nelle Alpi Orobiche è un luogo fantastico da visitare», così esordisce il paragrafo dedicato, a firma di Roberto Biondo sul The Guardian. In poche righe, si snoda un tour che tocca il meglio che la valle orobica ha da offrire. «A San Pellegrino Terme puoi ammirare l'architettura Art Nouveau o immergerti nelle rinomate acque termali».
«Carona - prosegue l'articolo - offre un ambiente pittoresco e un'ottima base per escursioni in montagna. A Branzi puoi gustare l'omonimo formaggio e un'ampia selezione di selvaggina di montagna. In inverno puoi goderti un'esperienza sciistica italiana più conveniente a Foppolo. In qualsiasi periodo dell'anno è bello passeggiare lungo le strade di San Giovanni Bianco e Piazza Brembana guardando il fiume Brembo che scorre».
«Tutto questo - specifica il quotidiano - a solo un breve viaggio in treno da Bergamo». Sicuramente un refuso, dal momento che il treno, in Valle Brembana, è stato dismesso ormai nel lontano 1966. Al di là del piccolo errore, quello dipinto dal The Guardian è un bel biglietto da visita, che potrebbe spingere sempre più turisti stranieri a raggiungere la Valle per le loro prossime vacanze.
Anche in altre occasioni la Bergamasca era stata nominata su giornali esteri: dal servizio della Cnn sui «laghi segreti italiani che i turisti non conoscono», in cui faceva capolino anche il lago d'Iseo, agli scarpinòcc di Parre sul New York Times, fino a Bergamo, selezionata due volte: sul francese Le Monde tra le dieci mete d'Europa che meritano e sul New York Times insieme a Brescia in occasione della Capitale italiana della cultura.
La tremenda gaffe sul treno squalifica del tutto chi ha scritto quel redazionale. Significa che in Valbrembana non c'è mai stato, ma ha copiato (male) le "veline' che qualcuno gli ha fatto avere.
Che sia bella lo sappiamo da tempo noi locali !! Se poi ad una settimana dell'acquisto degli americani del Grand Hotel spunta un bel redazionale del Guardian ah beh allora, voila !! Il potere della pecunia (in questo caso dollari) !!
Invece di un romantico viaggio in treno il turista americano si troverà a dover cercare un raro pullman della SAB con coda al rientro a Villa d'Almè :-( La Val Brembana è effettivamente meravigliosa, a parte i "piccoli" problemi di viabilità.
A parte il treno, si sono dimenticati del Cornello dei Tasso, della via Priula che passa nell'altro ramo della Valle, del passo San Marcoi e dei relativi paesi e scenari dello stesso ramo. La valle dell'Olmo di 8 comuni, Piazzatorre, Piazzolo e le loro montagne e stazionui sciistiche. Dimenticanze piuttosto grandi del giornalista....