Caso nazionale

Polemica per la donazione di Fratelli d'Italia all'associazione dei familiari vittime Covid

La Fondazione Alleanza Nazionale, legata al partito al governo, ha versato 25 mila euro all'ente. L'avvocato Locati: «Strumentalizzazione politica»

Polemica per la donazione di Fratelli d'Italia all'associazione dei familiari vittime Covid
Pubblicato:
Aggiornato:

Un caso politico nazionale che, però, passa da Bergamo. Si tratta della donazione da 25 mila euro all'associazione #Serenisempreuniti, che riunisce i familiari delle vittime del Covid, da parte della Fondazione Alleanza Nazionale, che fa capo al partito Fratelli d'Italia.

Il presunto finanziamento

Secondo quanto riportato ieri (lunedì 26 agosto) dal quotidiano La Repubblica, l'ente legato al gruppo di cui è leader l'attuale premier Giorgia Meloni avrebbe quindi sovvenzionato l'associazione, dai cui esposti scaturì l'inchiesta della Procura di Bergamo sulla gestione dell'emergenza pandemica che si è poi conclusa con l'archiviazione delle posizioni di Giuseppe Conte, allora presidente del Consiglio, e Roberto Speranza, che ricopriva il ruolo di ministro della Salute. Per questo motivo, sia Speranza che deputati e senatori di Pd e Movimento 5 Stelle hanno chiesto che Meloni riferisca in Parlamento su questa vicenda.

In particolare, è Speranza a insistere sulla questione, ritenendo quanto pubblicato un «fatto inquietante», in quanto «la fondazione legata al partito della Meloni avrebbe finanziato un'associazione dai cui esposti sono partite le inchieste Covid di Bergamo. Mi chiedo: è la stessa Meloni che allude da mesi a un assedio giudiziario nei suoi confronti?».

Locati: «Strumentalizzazione politica»

L'avvocato Consuelo Locati, che è tra i legali dell'associazione, ha però chiarito a L'Eco di Bergamo che non si tratterebbe di un finanziamento, bensì di una donazione tra le tante ricevute in questi anni, dato che l'associazione ne riceve sia da enti che da privati. Del resto, chiunque può effettuarne una tramite il sito. L'associazione, ha spiegato la legale, è stata costituita a Bergamo nel dicembre 2021, quindi dopo la presentazione degli esposti e che i familiari delle vittime hanno agito unicamente per avere verità e giustizia, opponendosi di recente alla richiesta di archiviazione su piano pandemico e gestione dell'emergenza.

«Fa riflettere che l'articolo sia stato pubblicato mentre si attende la decisione del Tribunale di Roma - ha commentato Locati -. L'unica colpa dei familiari delle vittime del Covid è stata chiedere una verità che oggi non c'è stata, il resto è strumentalizzazione politica».

Commenti
Michele

Meglio PD ,Meglio FORZA ITALIA....tutte balle, in Italia abbiamo già avuto ( e forse anche oggi) parlamentari di sinistra sposati con parlamentari di destra e provenienti da famiglie di altrettanti parlamentari di sx e dx.....fanno la guerra in tv poi tutti parenti a Natale a Cortina a nostre spese....

Michele

Anche Fedez faceva donazioni da 1000 euro a bordo della sua lamborghini accompagnato dalla Ferragni

Piero Pasini

Troveranno pane per i propri denti. Non si devono permettere di infangare i morti ed i loro familiari che da anni combattono per la verità contro menzogne di ogni tipo. Per il PD è “eversivo” rivolgersi alla magistratura.

Mattia

Il Signor Ministro Speranza farebbe molto meglio a tacere . Si ricordi i tanti scheletri nell'armadio!!! La polemica forte e rancorosa per meri scopi politici di vanagloria dinnanzi ad una gran bella azione solidale, è una connotazione pericolosa contro i principi democratici e liberi del Nostro Paese, e indice di grettezza e stoltezza culturale gravi da biasimare fermamente. Inviterei l'Ex Titolare del Ministero della Salute e il Centro-Sinistra Italiano ad imparare a prendere in considerazione quanta ignoranza profonda alberga nel loro metodo di fare politica, basato sulla becera campagna informativa, tendente alla denigrazione abietta, alla censura e millanteria manipolatrice.

Mateo

Il signor Speranza in un paese civile sarebbe già stato processato. Stia zitto.

Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali