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Il programma
Filotti Champions e Serie A, attenzione agli impegni. Ma la nuova formula cambia tutto
La combinazione tra le sfide europee e quelle del massimo campionato italiano sono importanti, ma il loro peso è tutto da capire
di Fabio Gennari
Quattro "triplette", ovvero combinazioni campionato-Champions-campionato, nel giro di una settimana e due "filotti da sei" con lo stesso schema ripetuto nel giro di quindici giorni.
Le otto sfide in Europa che segneranno il cammino della Dea nella competizione più importante a livello continentale vanno guardate sempre in combinazione con gli avversari da affrontare in campionato, per un cammino che è molto affascinante e che non si può osservare oggi facendo troppi calcoli.
Le settimane che coinvolgono la Champions sono organizzate così: Fiorentina, Arsenal (in casa) e Como per la prima giornata; Bologna, Shakhtar (fuori) e Genoa alla seconda; Venezia, Celtic (a Bergamo), Verona, Monza (turno infrasettimanale di A) per la terza; Napoli, Stoccarda (fuori) e Udinese per la quarta giornata; Parma, Young Boys (fuori) e Roma per la quinta giornata; Milan, Real Madrid (a Bergamo) e Cagliari nella sesta giornata prima della fine del 2024. Poi Napoli, Sturm Graz (in casa), Como, Barcellona (fuori) e Torino a gennaio 2025 per la settima e l'ottava gara di Champions.
Una simile distribuzione degli impegni apre a diversi ragionamenti, ma la nuova formula della Champions, con mega classifica da 36 squadre e piazzamenti dal primo al 24° posto che hanno un peso e un significato per il passaggio del turno, rappresenta una grande incognita. Nessuno, oggi, può sapere quanto saranno rilevanti, ad esempio, i punti in palio contro il Barcellona nell'ultimo impegno piuttosto che quelli nelle gare di Bergamo contro Celtic, Sturm Graz e Arsenal.
