«Imbarazzante avere un verde così bello ridotto così male»: i problemi del parco Suardi
Bagni rotti, chiosco chiuso e pavimentazione rovinata: la segnalazione di un cittadino. Ma l'intervento non sembra vicino...
Bagni rotti, chiosco chiuso e un senso generale di trasandatezza. È questo che si trova al parco Suardi di Bergamo, dove già la scorsa amministrazione aveva previsto interventi di manutenzione poi però messi in pausa nel tentativo di reperire i fondi necessari. Si tratta di quattro milioni e mezzo per la riqualificazione generale dell'area, compresi anche gli orti di San Tomaso.
I problemi
Un cittadino ha affidato le proprie osservazioni alla pagina Facebook "Sei di Bergamo se...", scrivendo: «Frequento tutti i giorni parco Suardi e penso che sia imbarazzante avere un parco così bello con un bagno rotto e inagibile da anni in una struttura che va a pezzi; con un barettino "chiosco" chiuso da tutta estate e inverno; due tavoli da ping pong tanto usati durante tutti i pomeriggi che ora sono brutti, vecchi; con una pavimentazione che è pure pericolosa perché rotta».
L'assessore Oriana Ruzzini ha affrontato la questione spiegando a L'Eco di Bergamo: «L'auspicio è finanziare il bel progetto di riqualificazione del parco Suardi, maturato nell'ambito dell'operazione ex Canossiane, a cui ha lavorato il collega Francesco Valesini. Non dovesse essere così abbiamo già ricevuto proposte per l'apertura del bar e faremo in modo di aprirlo».
Il progetto
Il progetto intende arretrare la recinzione esterna lungo via San Giovanni, aprendo un pezzo di parco alla cittadinanza a qualunque ora, eliminando il marciapiede esterno e realizzando una sorta di piazza verde allungata. Verrà poi cancellato l'asfalto dei vialetti all'interno del Parco Suardi, aumentando la superficie drenante presente nell’area, e saranno rinnovati i giochi per i bambini, che rimarranno comunque nella stessa zona in cui si trovano ora.
Ma esiste un assessore al verde nei 900 impiegati del comune di Bergamo???
Nei miei ricordi di viaggio ci dono parchi molto belli, aperti al pubblico, pieni di fiori ben curati e di angoli sicuri per il relax. Tutti dovremmo contribuire a questo obiettivo e per una volta, più che attaccare chi governa, partire dalla comunità e chiedersi quali passi vadano fatti tutti insieme, per rendere belli i parchi.
Concordo pienamente con l'analisi di Francesco Giuseppe!!!
La manutenzione è assente ovunque, erba alta che quando viene tagliata non viene raccolta così alle prime piogge si vedono fiumi per strada e danni a cantine box e case a pian terreno. Questo è il green che si vuole e non lo dice l'europa ma qualche lobby che foraggia i politici. Andiamo avanti così. Stiamo distruggendo tutto quello cge hanno costruito i ns nonni ed i ns padri. Non avevano la laurea ma sapevano come utilizzare il cervello.ora hanno tutti la laurea, sanno dare grandi teoremi ma non usano il cervello con logica
Un parco così nel pieno centro cittadino è davvero una vergogna! Ormai sono anni che la manutenzione è inesistente!