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S'è insediato in nuovo procuratore capo di Bergamo, Maurizio Romanelli: il suo discorso
Ha promesso più umanità e meno burocrazia, è stato elogiato dai colleghi e accolto con il benvenuto del procuratore aggiunto Rota
Si è insediato ufficialmente oggi, lunedì 16 settembre, con una cerimonia tenutasi nell’aula di Corte d’Assise del tribunale di Bergamo davanti al Collegio presieduto dal presidente del tribunale, Cesare de Sapia, il nuovo procuratore capo, Maurizio Romanelli.
Le parole del nuovo procuratore
È arrivato quindi il successore di Antonio Chiappani, in pensione dal settembre 2023. Nel mentre, la reggenza era stata affidata a Maria Cristina Rota, che Romanelli ha ringraziato nel suo discorso di insediamento. Durante lo stesso, secondo quanto riportato dal Corriere Bergamo, ha citato anche il suo predecessore, nonché Walter Mapelli e Nicola Preteroti, scomparsi entrambi prematuramente.
Il nuovo procuratore, nominato all'unanimità dal Plenum del Consiglio superiore della magistratura il 3 luglio scorso, ha anche promesso più umanità, perché «ci occupiamo della vita delle persone», e meno spazio alle logiche burocratiche «che non vanno bene al lavoro che facciamo».
Il discorso dei colleghi
Romanelli, come riportato da L'Eco di Bergamo, è stato accolto a sua volta con favore dai colleghi dei territori vicini - in particolare il procuratore generale di Brescia Guido Rispoli, il presidente della Corte d'appello di Milano, il bergamasco Giuseppe Ondei; e Maria Luisa Mazzola, già giudice al tribunale di Bergamo e attuale presidente della Quinta commissione del Csm - che hanno concordato nel definirlo una figura competente e di spicco della magistratura italiana.
Il procuratore aggiunto di Bergamo Maria Cristina Rota gli ha dato il benvenuto sottolineando come nella procura ci sia un'ottimo spirito di collaborazione tra colleghi.
