Le pagelle dopo il ko

Col Como si salva solo Carnesecchi, poi giusto due sufficienze e gli altri tutti sotto

Oltre al portiere, non fanno male neppure Zappacosta e Vlahovic nel finale. Per il resto, urge un cambio di passo immediato

Col Como si salva solo Carnesecchi, poi giusto due sufficienze e gli altri tutti sotto
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di Fabio Gennari

Una prova decisamente sottotono (eufemismo), che ha visto uscire vincitrice la squadra che se l'è meritata di più, ovvero il Como. Tra le fila atalantine, sono in pochissimi a salvarsi questa sera.

Carnesecchi 6,5: primo intervento, a mano aperta e per nulla semplice, al 20’ su Cutrone. Si ripete al 29’ su Sergi Roberto in tuffo, mentre non può nulla sul bellissimo destro in diagonale di Strefezza che pareggia i conti in avvio di ripresa. Spiazzato dalla deviazione di Kolasinac e poi battuto da Fadera nelle altre due occasioni. Nel finale respinge alla grande su Nico Paz.

Djimsiti 5,5: fuori posizione sul pareggio del Como, dato che è lui che tiene in gioco Strefezza. Si tratta di una disattenzione decisiva, perché permette agli ospiti di riequilibrare subito la gara. Nel finale sfiora il gol, ma non è in avanti che deve fare la differenza. Serata complicata.

Kossounou 5: rispetto alle attese, inizia da centrale al posto di Hien. Un po’ leggero su Cutrone a inizio ripresa nell’azione che porta al pareggio del Como, in altre occasioni non convince, come all’87’, quando Gabrielloni lo stende e mette per Nico Paz il pallone del possibile poker.

Kolasinac 5: bel duello con Strefezza fin dai primi minuti. In avvio di ripresa si fa beffare proprio dal numero 7 dei lariani, che sul tacco di Sergi Roberto segna l’1-1 in diagonale. Devia alle spalle di Carnesecchi il destro di Nico Paz, ma è contro il numero 7 ospite (migliore in campo) che fa tanta fatica.

Bellanova 5,5: subito protagonista con una sgasata al 2’, ma il cross basso non arriva a Retegui. Nel primo tempo qualche azione in profondità si vede, ma è dopo l’intervallo che sparisce dal campo.

De Roon 5: in difficoltà sul piano del ritmo in mezzo al campo, superato troppo agevolmente da Fadera in occasione del 3-1. Anche se cerca sempre di metterci cuore e grinta, non trova mai il bandolo della matassa. Prestazione troppo brutta per essere vera.

Ederson 5: passare da una prestazione come quella contro l’Arsenal a quella vista contro il Como è difficile da spiegare. Scivola anche abbastanza malamente in più circostanze, cerca di ripartire e cucire in avanti qualche palla interessante ma non ci riesce mai. (75’ Vlahovic 6: entra nel finale e conquista il rigore del 2-3).

Zappacosta 6: inizia bene, al 18’ segna con un bel destro in acrobazia che finisce all’angolino ed è tra quelli che fanno meno fatica. (55’ Cuadrado 5,5: cerca di dare subito un po’ di movimento in attacco, al 73’ il suo destro viene stoppato da Audero sul primo palo ma non è decisivo e positivo come contro l’Arsenal).

Pasalic 5,5: parte alle spalle delle punte, ma nel primo tempo è spesso schiacciato in mezzo e non trova quasi mai la strada buona per puntare in avanti e sostenere l’attacco. (46’ Brescianini 5: passo indietro rispetto alle altre uscite, non trova ritmo e finisce per giocare una ripresa lontana dai suoi standard).

De Ketelaere 5,5: inizia bene, mette dentro anche palloni interessanti, ma ha il difetto di mollare un po’ troppo presto. Ed esce dopo il 3-1 senza dare la sensazione di poter essere decisivo nel momento in cui serviva fare uno sforzo in più per recuperare. (59’ Samardzic 4,5: entra in un momento complicato e non riesce mai a trovare lo spiraglio giusto per la giocata importante. Troppo fumoso).

Retegui 5: non calcia mai in porta, non trova mai pericolosità in avanti e, a parte qualche sponda, la sua prestazione è negativa. (55’ Lookman 5,5: segna il gol del 2-3 all’ultimo respiro e su rigore dimostra di essere molto bravo. Prima, però, combina pochino).

Gasperini 5: se la Dea dura solo 20', se il gruppo - come ha detto in sala stampa - è parso svuotato durante la partita, significa che anche le scelte sono da rivedere. Sul 3-1 la squadra era in campo senza un riferimento centrale in avanti ma anche con poche, pochissime note positive. Serata no.