Alla fermata ferroviaria di Stezzano «una nuova passerella per chi lavora e chi passeggia»
La struttura è stata posata all’altezza della stazione nella notte tra il 28 e il 29 settembre, ma sarà fruibile del tutto entro novembre
di Laura Ceresoli
Nella notte tra sabato 28 e domenica 29 settembre, all'1.15, è stata effettuata la posa della nuova passerella ciclopedonale alla fermata ferroviaria di Stezzano.
Le prime operazioni sono iniziate già alle 20, ma si è reso necessario attendere il passaggio dell’ultimo treno sulla linea ferroviaria Bergamo-Treviglio per poter effettuare il varo in totale sicurezza. La struttura lunga 22 metri e dal peso di circa 8 tonnellate consentirà l’attraversamento protetto di via Santuario collegando la stazione ai percorsi agricoli diretti verso Bergamo.
L'infrastruttura si trova inoltre a pochi passi dallo Stezzano Business Park, un intervento di sviluppo immobiliare nel settore terziario, commerciale e produttivo avanzato gestito interamente dal gruppo Vitali. L’area è strategica, in una location di primaria importanza per visibilità e accessibilità alle reti di trasporto nazionali e internazionali; lungo l’autostrada A4, vicinissimo all’aeroporto di Orio al Serio, alla linea Ffss Bergamo-Treviglio, alla futura interconnessione Bre.Be.Mi e alla variante tangenziale sud est di Bergamo.
«La passerella andrà a beneficio non solo degli utenti e lavoratori dell’area, ma anche a di tutti gli amanti delle scampagnate all’interno dei parchi agricoli - spiega Michael Oberti, assessore ai Lavori pubblici, Mobilità e Manutenzioni -. Entro il mese di novembre il collegamento verrà ultimato e reso fruibile alla cittadinanza. È prevista anche un’inaugurazione ufficiale in data ancora da definirsi. Per il raggiungimento di questo importante obiettivo un doveroso ringraziamento va all’impresa Vitali Spa per la realizzazione, ai nostri uffici comunali e al mio predecessore, l’architetto Paolo Crippa».
Da tempo Stezzano punta sulla mobilità ecosostenibile con il potenziamento della rete ciclabile (...)
Mentre il comune di Bergamo sta faticosamente cercando di mantenere agricola l'area adiacente, il comune di Stezzano ha permesso di edificare: il consumo di suolo avanza, con ennesima area cementificata. Poi con una bella operazione di green washing si fa un'opera complementare. E vissero tutti felici e contenti.
L’opera è merito dell’impresa Vitali, il Comune non si deve prendere nessun merito. Ma quali scampagnate, vi ricordo che alcuni mesi orsono il sottopasso pedonale che esiste da quando è stata messa la stazione ferroviaria era invaso dai rovi e l’assessore commentò dicendo che era di proprietà delle ferrovie. Invece all’assessore che si gonfia il petto ricordo che a Stezzano c’è forse un solo cartello che indichi STAZIONE FERROVIARIA