Monta il dibattito: "Islanda" dei Pinguini Tattici Nucleari è un plagio di "Destri" di Gazzelle?
In tanti hanno notato forti somiglianze tra i due brani. E il cantautore romano ha postato una story su Instagram un po' allusiva (frecciata o battuta?)
Era il giugno 2021 e gli Europei di calcio, quelli poi vinti dall'Italia dell'allora ct Mancini in finale contro l'Inghilterra, stavano per iniziare. Mentre l'attesa degli appassionati (e non) cresceva, sui social "montava" un caso, se così vogliamo definirlo: secondo molti, l'inno della competizione intitolato We are the people e firmato dalle leggende del rock degli U2, Bono & The Edge, e uno dei più grandi produttori musicali al mondo, Martin Garrix, era un plagio di Ringo Starr dei bergamaschi Pinguini Tattici Nucleari.
Islanda uguale a Destri?
L'accusa - che appariva francamente tirata - risultò buona giusto per raccogliere un po' d'interazioni social e anche la band guidata da Riccardo Zanotti la mise sul ridere, spegnendo in un batter d'occhio la polemica. A distanza di tre anni e mezzo da allora, però, i Pinguini sono nuovamente al centro di una questione simile. Ma questa volta con il ruolo di accusati, non di vittime.
Da pochi giorni è stata pubblicata la nuova canzone della band, Islanda, singolo che anticipa l'album intitolato Hello World. E non appena il pezzo si è diffuso sul web, diversi utenti su X e TikTok hanno notato la grande somiglianza tra Islanda e un pezzo del cantautore romano Gazzelle di alcuni anni fa - e di grande successo -, ovvero Destri. Effettivamente, melodia (soprattutto dei ritornelli) e giri di chitarra sono molto simili, ma da qui a parlare di plagio ce ne passa...
Frecciata o semplice battuta?
Se la discussione fosse rimasta isolata al dibattito social, però, si sarebbe presto spenta. Invece, un po' a sorpresa, è stato proprio Gazzelle ad alimentarla. Tra domenica e ieri (17 e 18 novembre), infatti, il cantautore ha postato una story su Instagram in cui, in una libreria, prende in mano una guida sull'Islanda, la guarda e poi la rimette al suo posto. Il riferimento al "caso plagio" è evidente.
In molti hanno visto in questa uscita social di Gazzelle una frecciata ai Pinguini, ma da quel che è dato sapere la band e il cantautore sono in ottimi rapporti ed è quindi più probabile che la story su Instagram sia stata un modo per "giocare" con il dibattito che si era nel frattempo scatenato sui social, scherzarci su. E nulla più.