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Il corso di difesa personale a Bergamo: «Se vi aggrediscono, meglio gridare: "Al fuoco!"»

In occasione della Giornata nazionale contro la violenza sulla donne, il Comune ha patrocinato una lezione gratuita di arti marziali

Il corso di difesa personale a Bergamo: «Se vi aggrediscono, meglio gridare: "Al fuoco!"»
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di Iris Andreoni

«Non è tanto Bergamo a essere pericolosa. È il mondo che è pericoloso», dice una ragazza prima di tornare a sferrare colpi alla compagna di esercitazioni.

Alla vigilia della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il Comune di Bergamo ha patrocinato un corso di difesa personale, tenutosi la sera di domenica 24 novembre in Sala 5 - Donizetti in largo Guglielmo Röntgen e organizzato dalla federazione Fabi, da Avis e dal Gruppo donatori di sangue di Intesa Sanpaolo. Gli istruttori che hanno partecipato sono insegnanti di arti marziali nelle associazioni sportive Shimesu karate-do shotokan e Warthog tactics.

L’utilità delle arti marziali

«A darci l’idea per questo corso sono state alcune amiche», ha spiegato Giuseppe Algeri, insegnante di karate nella scuola di Grumello del Monte e segretario provinciale di Fabi. E ha poi aggiunto: «Vogliamo anche diffondere la nostra passione per le arti marziali, che sono ancora oggetto di molti stereotipi».

Infatti, come si è stato sottolineato nella presentazione alla serata, le arti marziali non hanno lo scopo di attaccare o far del male le altre persone, ma solo quello di difendersi. Parimenti, questo corso aveva l’obiettivo di insegnare le migliori tecniche per liberarsi dall’aggressore e scappare, non certo quelle per attaccare qualcuno.

Durante la presentazione, Algeri ha ricordato che la violenza fisica, che di solito ha più risonanza mediatica, è spesso la punta di un iceberg fatto anche di violenze psicologiche, tra cui umiliazioni, intimidazioni e altre forme di controllo, come quello economico.

È poi intervenuto lo psicologo Daniele Valsecchi, che ha parlato di violenza domestica: «La casa è un luogo abitato da persone delle quali ci si fida. Per questo la violenza domestica può essere normalizzata e la vittima può non denunciare per anni».

Valsecchi ha poi spiegato cosa avviene a livello psicologico (...)

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Commenti
Marcello

Scappare è un'ottima cosa, ma non sempre si riesce a farlo. E, allora, sapere che cosa si può fare in un momento del genere può essere utile.

Michele

Appena senti vibrazioni pericolose allontanati, i corsi di autodifesa fanno passare i soldi da una tasca all'altra

Michele

Tra le varie tecniche di autodifesa, la migliore è quella del cavallo: la fuga

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