contro il traffico

Il nodo della Martinella deve essere sciolto: mezzo milione per allargare la strada

Regione Lombardia ha stanziato i fondi per intervenire sul restringimento tra Bergamo e la sp35, causa di code e rallentamenti

Il nodo della Martinella deve essere sciolto: mezzo milione per allargare la strada
Pubblicato:
Aggiornato:

Uscire dalla città di Bergamo e avviarsi in direzione Valle Seriana spesso significa essere condannato a code chilometriche e a lunghe attese, come segnalato più volte anche su questa testata.

Da Regione arriva però una buona notizia: mezzo milione di euro per provare a sciogliere l'incrocio semaforico che immette sulla strada provinciale 35 della Valle Seriana da via Cesare Correnti e che fa da tappo sia a chi è diretto in valle, sia a chi entra in città. Quello che comunemente è chiamato "nodo della Martinella".

Da una a due corsie

L'idea di base non è del tutto nuova ed è quella di allargare il tratto (di un duecento metri circa) a due corsie per senso di marcia tra l'incrocio e lo svincolo per Torre Boldone. La novità sta però nel fatto che ieri, lunedì 9 dicembre, è arrivato il via libera della giunta regionale che ha messo a disposizione anche i fondi, cinquecentomila euro, nell'ambito di un pacchetto d'interventi finanziati con la distribuzione dei canoni delle grandi derivazioni idroelettriche.

«Migliorare sicurezza e viabilità»

L'assessore regionale alle infrastrutture, Claudia Maria Terzi, ha spiegato a L'Eco di Bergamo che queste risorse serviranno a «riqualificare l'intersezione Sp 35 con via Martinella, per migliorarne la sicurezza stradale e migliorarne la viabilità, visto il problema di circolazione noto e segnalato da tempo».

Come si andrà a intervenire per ora non è ancora definito, perché se è vero che l'allargamento della sede stradale è una delle ipotesi in campo, non è neanche la sola, dato che lo studio approfondito che sarà effettuato nei prossimi mesi sui flussi di traffico dirà se sarà necessario intervenire anche sull'impianto semaforico o se ci sarà spazio e modo per regolamentare la circolazione in altro modo, magari con una rotonda.

Risultato importante

Lo stanziamento è il risultato delle pressioni fatte dal Comune di Bergamo e da quelli dell’hinterland come Torre Boldone, Gorle e Ranica sulla Provincia prima e sulla Regione poi perché prendessero in considerazione l'intervento. Lo sottolinea Davide Casati, consigliere regionale per il Pd: «Parliamo di un'opera che se ben progettata e realizzata potrà risolvere una parte dei problemi di viabilità che, specie nelle ore di punta, gravano sull’hinterland di Bergamo all’imbocco della Val Seriana».