I soccorritori con la barella hanno terminato il percorso nel ramo secondario della grotta – non esplorato – per ora ritrovarsi nella parte conosciuta della grotta. Le tempistiche di movimento sono scandite da un’ora e mezza di trasporto e un’ora di pausa per fornire assistenza sanitaria all’infortunata. La stima delle tempistiche di uscita dalla grotta sono ora di circa 36/48 ore (tra mercoledì sera e giovedì mattina).
Fino a questo momento sono stati impegnati 126 tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico che hanno formato 5 squadre di soccorso: alcune dedicate al trasporto della barella, altre ad anticiparne il passaggio provvedendo a disostruire dei tratti che successivamente potrebbero risultare problematici – anche con l’utilizzo di piccole cariche esplosive.
L’ingresso della sesta squadra è previsto per questa sera, martedì 17 dicembre, quello della settima nella giornata di domani. I tecnici sono provenienti da Lombardia, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Liguria, Marche, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Toscana, Umbria e Veneto. È previsto l’arrivo di ulteriore personale dalla Sardegna.
Le condizioni dell’infortunata, costantemente monitorata dal personale sanitario del Soccorso Alpino e Speleologico, sono stabili. Le comunicazioni tra l’esterno e l’interno della grotta sono garantite da un cavo telefonico che i soccorritori hanno posizionato lungo tutto il percorso delle operazioni di soccorso.