Lingua madre

La Quarisma c’era anche prima di Natale, nella Bergamasca

Saggezza in dialetto: se anziché cene aziendali si lanciasse la moda dei digiuni pre abbuffata?

La Quarisma c’era anche prima di Natale, nella Bergamasca
Pubblicato:

Di Ezio Foresti*

Distratti dal traffico e dagli acquisti, preoccupati per i preparativi, ansiosi di chiudere tutte le attività dell’anno, arriviamo al Natale impreparati, o mia preès-cc, come diremmo in bergamasco. Ed è questa un’espressione meravigliosa, perché ci trattiamo come se fossimo il tempo o il fato, attribuendoci la facoltà di giungere inattesi a noi stessi.

In questo caso è l’evento a sorprenderci, forse perché abbiamo perso quasi del tutto il complesso rituale di avvicinamento che è l’Advènt, cioè le quattro settimane che precedono la nascita del Cristo. Oggi ne rimane un simulacro pagano, il diffuso calendario dove a ogni giorno corrisponde un motto, o un dolcetto.

Un tempo non era proprio così, anzi. La Strenna di Bergamo del 1882 ci informa che già allora i costumi si erano rilassati, perché «nei primi secoli della Chiesa erano festivi di precetto tutti i giorni da questa festa medesima sino a quella dell’Epifania». Eppure era solo la terza solennità dell’anno, dopo Pasqua e Pentecoste.

Secondo altre fonti era usanza anche praticare un digiuno che «durava tutti li giorni, anzi chiamavasi questo tempo quaresima di San Martino perché si digiunava da San Martino al SS. Natale». Per fortuna la Chiesa, a fine Ottocento, «permette l’uso delle carni a motivo della somma letizia per la ricorrente solennità». Anche perché di carne non ne girava molta.

Una traccia degli antichi costumi resta nel proverbio chi no desüna la élia de Nedàl no i conòss gna bé gna mal, perché chi non si astiene dal cibo almeno alla vigilia è al di là di ogni valutazione. Sarebbe assurdo tornare a quei tempi. Se però qualcuno lanciasse la moda dei digiuni, al posto delle banali e ricorrenti cene aziendali, magari incontrerebbe il favore del pubblico, specialmente tra quelli che hanno problemi di linea. In ogni caso, buon Natale a tutti.

*in memoria

Seguici sui nostri canali