Cantieri a Bergamo, sarà l'anno della pazienza (come se finora fosse stato uno scherzo)
Appello della sindaca. Si parte con la passerella di Boccaleone, poi lo stop allo scavalco di Città Alta e raffica di lavori in mezza Bergamo

di Wainer Preda
Prendete tutti i cantieri del Pnrr già aperti a Bergamo: linea T2 del tram, nuova stazione ferroviaria, linea del bus elettrico per Dalmine, raddoppio ferroviario Bergamo-Curno e relativi cavalcavia, sottopassi e passaggi a livello in città, solo per citarne alcuni.
Aggiungete i nuovi cantieri in arrivo: la linea del treno per Orio, la demolizione e ricostruzione della passerella di Boccaleone, la ristrutturazione delle piscine Italcementi, del campus di via Statuto, dell’ex caserma Montelungo, dell’area ex Sace che insiste su via Baioni.
A questi sommate 27 mila metri quadrati di asfaltature, circonvallazione compresa. Sarà un delirio la circolazione in città nell'anno appena iniziato.
Non che finora sia stata un paradiso, per carità. Il traffico è una di quelle seccature a cui non ti abitui mai, perché le code tolgono inutilmente ore preziose, con buona pace delle statistiche sulla presunta qualità della vita. Per questo agli automobilisti cadono le braccia quando sentono dire che alle porte c’è un’altra, ennesima, Odissea su quattro ruote.
La sindaca Elena Carnevali ha già messo le mani avanti. «Il 2025 sarà un anno impegnativo per la mobilità - ha detto la vigilia di Natale ai giornalisti - chiederemo ai cittadini di avere molta pazienza». Come se finora fosse stato uno scherzo.
Da anni la città è in preda a una circolazione allucinante. Correva il 2021 quando (...)