Casa e sicurezza: dai disturbatori di frequenza al key bumping, tutte le tecniche più utilizzate dai ladri

Per tutelarsi dai furti e migliorare la sicurezza domestica è importante conoscere le tecniche più usate dai ladri per introdursi nelle abitazioni.
Negli ultimi anni questi metodi si sono evoluti diventando sempre più sofisticati, di pari passo con la maggiore attenzione dedicata alla protezione della casa. D’altronde, se oggi accedere nelle residenze è più difficile rispetto al passato, i ladri possono usufruire di tecnologie più innovative per manomettere i sistemi di difesa.
Ovviamente esistono delle contromisure che si possono adottare per ridurre il rischio di subire un furto in casa, tra cui quella più importante è l’installazione di un buon sistema di allarme rivolgendosi a dei professionisti del settore.
Inoltre, si possono utilizzare delle serrature di qualità con elevate capacità antieffrazione, illuminare bene l’esterno dell’abitazione e prendere dei cani da guardia, ricordandosi anche di non condividere informazioni sensibili sui social.
Jammer: come difendersi dal disturbatore di segnale d’allarme
Al giorno d’oggi molti scassinatori utilizzano il jammer, uno strumento ormai indispensabile per manomettere gli impianti antifurto e riuscire ad accedere all’interno delle abitazioni indisturbati. Si tratta di un disturbatore di segnale d’allarme, un dispositivo elettronico che interferisce sulle frequenze elettromagnetiche degli antifurto bloccando le comunicazioni per isolare il sistema di allarme.
Il jammer funziona attraverso l’invio di segnali ad alta potenza su varie bande di radiofrequenza, in questo modo può mettere fuori uso tutti gli elementi dell’impianto di allarme come le telecamere di sicurezza, i sensori di allarme e gli apparecchi GSM.
Nonostante sia un accessorio facile da reperire e da utilizzare, il jammer si dimostra estremamente efficace per inibire il funzionamento degli impianti di allarme in pochi secondi e consentire ai ladri di introdursi in casa senza lasciare tracce.
Per difendersi dal disturbatore di frequenza è necessario scegliere con attenzione il sistema d’allarme giusto, preferendo un impianto antifurto anti-jamming, ossia in grado di utilizzare frequenze non che non vengono prese di mira dai jammer e rilevare eventuali tentativi di saturazione dei canali radio.
Questi dispositivi tecnologicamente avanzati sono capaci di mantenere le comunicazioni anche in caso di attacco, solitamente usando collegamenti IP permanenti per creare automaticamente un allarme in seguito a un’azione di sabotaggio.
Key bumping: la tecnica per aprire serrature e lucchetti a cilindro
Un’altra tecnica molto utilizzata dai ladri per entrare nelle abitazioni è il key bumping, un metodo che permette ai malintenzionati di aprire serrature e lucchetti a cilindro con relativa facilità.
In questo caso l’effrazione avviene usando una chiave limata detta bump key e un percussore, che può essere uno strumento comune come un cacciavite o un martelletto, ma anche un oggetto insospettabile, di uso quotidiano e semplice da portare con sé come una spazzola per capelli.
Questa tecnica può essere applicata anche alle serrature a cilindro europeo e a doppia mappa, tuttavia in queste circostanze viene impiegato come percussore un accessorio chiamato chiavistello bulgaro.
Con il key bumping basta inserire la chiave limitata nel cilindro, dopodiché bisogna soltanto battere con il percussore per azionare il meccanismo di sblocco della serratura e aprire la porta per accedere all’interno dell’abitazione, con la possibilità di agire quasi indisturbati e manomettere la maggioranza delle serrature in pochi secondi.
Un problema del key bumping è che non lascia alcuna traccia dello scasso, quindi si potrebbe trovare l’appartamento svaligiato senza alcuna evidenza esterna dell’effrazione. Per difendersi da questo tipo di attacchi è importante avere un sistema di sicurezza professionale, dotato di dispositivi antintrusione per rilevare ogni presenza non autorizzata.
Inoltre, è utile equipaggiare la serratura con un defender, possibilmente scegliendo una protezione di una marca diversa rispetto a quella del cilindro per disorientare gli eventuali malintenzionati.
Altre tecniche utilizzate dai ladri per entrare nelle abitazioni
Se il key bumping e il jammer sono le tecniche più utilizzate dai ladri moderni, esistono altri modi con cui i professionisti del settore possono introdursi nelle abitazioni nel tentativo di effettuare un furto. Uno di questi è l’utilizzo della calamita per aprire una serratura con la chiave dentro, infatti usando una calamita molto potente è possibile far cadere la chiave e forzare la serratura o far ruotare la chiave e aprire la porta senza nessun tipo di scasso.
In alternativa, alcuni malintenzionati praticano un piccolo foro nella porta sotto la serratura, nel quale inseriscono un cilindretto di metallo che sblocca la serratura.
Altri ladri possono applicare colla o adesivo nella serratura, una tecnica molto semplice che consente di verificare se sono presenti delle persone nell’abitazione, oppure capire se si tratta di un immobile vuoto al momento e dunque perfetto per un furto.
Se la porta non è chiusa a chiave, invece, per esempio perché i proprietari hanno dimenticato di attivare questa protezione o sono appena rientrati in casa, i malintenzionati possono usare una tessera di plastica per aprire la porta, inserendola nella fessura tra lo stipite e la porta all’altezza della scocca e strisciandola per far scattare il meccanismo della serratura.
Per ridurre il rischio di subire un furto in casa è opportuno proteggersi da queste tecniche. Ad esempio, è importante chiudere sempre la porta a chiave, anche quando si rientra in casa o si esce dall'abitazione per pochi minuti.
Inoltre, non bisogna lasciare l’abitazione incustodita per troppo tempo, installando sempre una serratura di qualità dotata di avanzati dispositivi antintrusione. Allo stesso modo, è necessario evitare di fornire informazioni in pubblico e sui social, prestando attenzione ai segnali che possono indicare che la propria casa è stata presa di mira da eventuali malintenzionati.