massimo fisso a 5 euro

Adesso è ufficiale: Bergamo alza la tassa di soggiorno dal sei al sette per cento

L'idea era nell'aria in quanto il vicesindaco si è voluto prima confrontare con le associazioni di categoria: «Non contenti, ma comprensivi»

Adesso è ufficiale: Bergamo alza la tassa di soggiorno dal sei al sette per cento
Pubblicato:

Arriva dalla Giunta la conferma di qualcosa che era già nell'aria, ovvero l'aggiornamento dell’imposta di soggiorno a Bergamo che passa dal sei per cento al sette pre cento. Resta però invariato il limite massimo dell'imposta di cinque euro a persona per notte, applicabile per un massimo di cinque giorni consecutivi, e il cui ultimo aumento risale a una scelta della giunta Gori del 2023.

200 mila euro in più al bilancio

In questi anni, le entrate derivanti da questo gettito sono costantemente aumentate passando dal milione e 150 mila euro del 2015 a circa tre milioni di euro stimati nel 2024 (due milioni e ottocento mila euro le entrate nel 2023). L'ipotetico maggior gettito ipotizzato su base annua è di duecentomila euro.

«Associazioni non contente, ma comprensive»

Il vicesindaco e assessore al Bilancio Sergio Gandi ammette: «Il contesto attuale è particolarmente critico per il bilancio delle amministrazioni comunali, e per questo abbiamo avviato un dialogo costruttivo con le associazioni di categoria, come Confcommercio e Confesercenti in merito all'aggiornamento dell'imposta di soggiorno che sale di un punto percentuale. Pur non accogliendo con entusiasmo la nostra decisione, hanno compreso le motivazioni serie che ci spingono a questo intervento».

Cultura e ordine hanno un prezzo

In qualità anche di assessore alla Cultura Gandi ha infatti specificato che «gli investimenti che il Comune di Bergamo sostiene in ambito culturale, turistico e nella manutenzione del patrimonio cittadino sono rilevanti, così come le attività necessarie a mantenere la città accogliente e attrattiva per i visitatori. Da questo punto di vista, chiediamo un contributo a chi sceglie di visitare Bergamo e, indirettamente, a chi opera nel settore turistico, con l'obiettivo di garantire uno sviluppo sostenibile e di qualità per la nostra città».

Alcune esenzioni

Come da regolamento,  sono esenti dal pagamento dell'imposta di soggiorno: i minori, i malati che devono effettuare terapie presso strutture sanitarie site nel territorio comunale e un eventuale accompagnatore, chi assiste i degenti ricoverati presso strutture sanitarie nel territorio comunale, i genitori, o accompagnatori delegati, che assistono i minori di anni diciotto ricoverati presso strutture sanitarie del territorio comunale per un massimo di due persone per paziente, gli appartenenti alle Forze Armate, alle Forze dell’Ordine (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria), nonché al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che pernottano per esigenze di servizio, le guide turistiche professionali legalmente riconosciute, gli accompagnatori di gruppi organizzati, le persone con disabilità riconosciuta da apposita certificazione e relativo accompagnatore.

Commenti
Dago

Ma voi quando andate in ferie in giro x l'Italia la pagate o no la tassa di soggiorno ....dem destiss fo .....

Eugenio Bombarelli

Ordine e cultura??? Ma chi li ha visti? Fate ridere

Roberta

Anche oggi il piantino quotidiano è stato fatto ✔️

Franco

Non ne hanno mai abbastanza, e poi li sprecano come ad esempio per le inutili rotonde di Pontesecco, senza mai pagare gli errori di tasca loro. Fin che trovano chi li elegge e li manda anche in Europa avranno sempre ragione loro.....

Stefano

Questi soldi in più andrebbero utilizzati a beneficio dei cittadini , riducendo IRPEF comunale e Tari . Altrimenti dall’incremento del turismo ci guadagnano solo albergatori e ristoratori .

Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali