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buona notizia!
La speranza per l'Uci di Curno si riaccende: 2,5 milioni di investimenti e sale experience
Notorius aveva fin da subito palesato il suo interesse, ma poi l'entusiasmo su questa ipotesi era stato sopito. Ora invece l'accordo è vicino
Per l'Uci Cinemas di Curno quelle in programma tra stasera, sabato 18 gennaio, e domani, domenica 19, sono le ultime proiezioni, proprio come annunciato anche da un avviso proiettato prima degli spettacoli nelle ultime settimane.
Non appena si è diffusa la notizia dell'imminente chiusura, s'è fatta strada anche l'indiscrezione di un possibile accordo con il gruppo Notorius. L'iniziale entusiasmo su questa ipotesi si era però spento, almeno fino a ora.
Le trattative
L'Eco di Bergamo riporta come le trattative siano in realtà continuate e ora sarebbero a buon punto. Questo permetterebbe di far ripartire il cinema e in tempi brevi, dato che le operazioni di riallestimento potrebbero iniziare già dal primo febbraio. Il nodo preliminare a tutto, sul quale le due società stanno lavorando, è l'accordo di locazione.
Investimento da 2,5 milioni
Se questo andrà in porto, allora l'intenzione d Notorius sarebbe di investire 2,5 milioni per riallestire le sale nell'ottica di "The experience", quella che il gruppo indica come propria «parola d'ordine» e che si traduce nelle seguenti caratteristiche: «Tutte le sale del circuito sono costruite su questo format che prevede massimo comfort con ampie poltrone reclinabili, qualità audio e video di altissimo livello, accoglienza e cura del cliente con personale qualificato, sicurezza e pulizia accurata di tutti gli ambienti, servizi per le famiglie, Notorious Cafè con una variegata e healthy oriented offerta food&beverage, servizio di ricarica wireless o usb degli smartphone sul tavolino della poltrona, possibilità di ordinare comodamente il cibo in sala scannerizzando il Qr code posto sempre sul tavolino della poltrona, ambienti moderni e rifiniti».
Buona notizia
L'amministratore delegato di Notorius Andrea Stratta, intervistato sempre da L'Eco di Bergamo, ha inoltre dato un'ulteriore buona notizia: l'intenzione è quella di assumere i dipendenti di Uci.
