Italian Fine Art e Bergamo Arte Fiera: l'accoppiata di Promoberg tocca quota 14 mila visitatori
Calato il sipario anche sull'ottava edizione di Ifa, che è proseguita fino a domenica 19 gennaio dopo aver condiviso gli spazi con Baf
È calato il sipario sull'ottava edizione di Italian Fine Art (Ifa), la mostra mercato dedicata all'antiquariato e all'arte antica che lo scorso weekend, alla Fiera di Bergamo, aveva affiancato la ventesima edizione di Bergamo Arte Fiera (Baf) dedicata invece all'arte moderna e contemporanea. Ifa è poi proseguita in solitaria fino a ieri, domenica 19 gennaio: insieme hanno registrato migliaia di visitatori.
Un'ottima apertura per il nuovo anno
L'accoppiata firmata Promoberg dedicata all'arte ha richiamato quest'anno ben 14 mila e 500 visitatori (+11,5 per cento rispetto a un anno fa), dato che si somma all'aumento del 6,5 per cento del numero delle Gallerie, 181 in totale. Collezionisti e appassionati d'arte sono giunti da tutto il nord Italia e dalla vicina Svizzera, ma non sono mancati gli arrivi dal resto del nostro Paese e dall'estero.
Il pubblico ha dimostrato di apprezzare (anche con un interessante dato riguardante gli acquisti) l’offerta messa in mostra dalle Gallerie (84 per Baf e 97 per Ifa), che hanno presentato, ognuno con il proprio sguardo e attraverso centinaia di opere, circa 600 anni di storia dell’arte, dal Quattrocento a oggi.
Le due mostre mercato hanno così inaugurato al meglio l’agenda 2025 delle fiere d’arte in Italia e il nuovo anno di Promoberg al centro espositivo e congressuale del capoluogo orobico.
«I dati in crescita riguardanti il numero di Gallerie e i visitatori, al pari degli apprezzamenti raccolti, sono per noi il premio più bello per il lavoro fatto - sottolinea Davide Lenarduzzi, amministratore delegato di Promoberg - e ci consentono di dare il nostro contributo in chiave economica, all’offerta culturale di Bergamo e alla promozione del nostro territorio anche in chiave turistica».