Senza Lookman, i convocati sono 23: a Barcellona serve qualcosa di grande per vincere

di Fabio Gennari

Passata la mattinata a capire la reale condizione di Lookman, l'Atalanta ieri (28 gennaio) è partita nel primo pomeriggio alla volta di Barcellona e dopo l'atterraggio, mentre Gasperini e Djimsiti erano in sala stampa, la squadra si è preparata per la rifinitura.

Con un vento gelido che accarezzava Montjuic a fare da protagonista, i nerazzurri si sono allenati sul manto erboso dello stadio Olimpico e, fortunatamente, non sono stati segnalati altri problemi di natura fisica.

Senza il numero 11 nigeriano, la formazione pare scontata con Retegui e De Ketelaere in avanti e Pasalic a supporto, ma ci sono almeno un paio di varianti sul tema che potrebbero contribuire a raccontare un tema tattico diverso, per una gara che l'Atalanta, per provare a vincerla, dovrà probabilmente tenere in bilico il più a lungo possibile. Le varianti sono Zaniolo e Brescianini, ma anche Samardzic. Complessivamente, va considerato come Gasperini cerchi sempre di tenersi almeno un paio di soluzioni da sfruttare a gara in corso.

Proporre all'inizio Zaniolo al posto di Lookman, ad esempio, potrebbe dare all'ex Galatasaray una possibilità interessante di sfruttare le sue caratteristiche con un po' di campo davanti sulla corsia mancina. Allo stesso tempo, se giocasse Brescianini in un tridente atipico (ricordate quello schierato contro l'Arsenal?) si potrebbe cercare di "ingolfare" le linee di gioco dei padroni di casa. Ipotesi, certo, ma comunque da tenere in considerazione visto che per fare una grande impresa servirà senza dubbio inventarsi qualcosa di nuovo.