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Alla Croce Rossa di Bergamo serve una sede provvisoria: lavori in quella di Loreto

L'associazione si rivolge a enti, istituzioni e anche privati cittadini. IL cantiere per la riqualificazione partirà a brevissimo

Alla Croce Rossa di Bergamo serve una sede provvisoria: lavori in quella di Loreto
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Foto in apertura: il Consiglio del Comitato di Bergamo della Croce Rossa Italiana

La Croce Rossa di Bergamo si rivolge ad associazioni, enti locali, istituti e anche privati cittadini: al gruppo serve una sede temporanea.

Da qui a inizio marzo, infatti, incominceranno i lavori di ristrutturazione e riqualificazione degli spazi di via Loreto, attualmente sede ufficiale, ma che a breve non sarà agibile a causa del cantiere la cui durata prevista è di dieci mesi.

Due milioni di intervento

I lavori prevedono il miglioramento della struttura in chiave energetica e funzionale per un totale di due milioni, dei quali 600 mila euro provengono da un sistema di superbonus e sismabonus, pertanto i locali saranno anche più sicuri contro questa calamità. Inoltre, vengono installati dei pannelli fotovoltaici sul tetto e ridisegnati gli spazi interni.

«Serve l'aiuto di tutti»

Gianluca Sforza, presidente del comitato di Bergamo della Croce Rossa Italiana

«Abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti per la prosecuzione della nostra attività - ha dichiarato il presidente della Cri d Bergamo Gianluca Sforza a L'Eco di Bergamo che riporta la notizia -. Infatti, con l'inizio dei lavori, dovremo lasciare liberi i locali della sede per permettere i lavori in sicurezza. Gli spazi di cui abbiamo bisogno sono principalmente locali per l'amministrazione, magazzini e spazi di ricovero per le nostre ambulanze».

Le caratteristiche

Trovare il posto giusto non è semplice, perché le caratteristiche che deve avere non sono così comuni: deve essere entro cinque chilometri dal baricentro di Porta Nuova e deve avere cinquanta metri quadrati a uso uffici, in cui prevedere alcune postazioni destinate al personale d'ufficio. Altri dieci metri quadrati saranno necessari per la postazione del centralino. Per quanto riguarda di spazi comuni, i volontari e i dipendenti avrebbero bisogno di 50 metri quadrati dove inserire cli arredi necessari alla postazione diurna degli equipaggi, altri venti metri quadrati per gli arredi della postazione notturna e, infine, venti metri quadrati da adibire a magazzino per il materiale sanitario. In aggiunta, la Cri avrà bisogno di circa 100 metri quadrati da destinare allo formazione e all'aggiornamento, di bagni e di uno spazio esterno.

Chi ha uno spazio adeguato e disponibile a disposizione può scrivere a bergamo@cri.it.

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