Sostenibilità

Il Comune di Bergamo entra nella Cer di Fondazione Sinergia: ecco i vantaggi

Entrare nella Comunità energetica significa partecipare a bandi per l'efficientamento di edifici, condividere energia, investire in progetti sociali

Il Comune di Bergamo entra nella Cer di Fondazione Sinergia: ecco i vantaggi
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In apertura, da sinistra: Paolo Brivio, vicepresidente Sinergia; Lucio Brignoli; Elena Carnevali; Oriana Ruzzini; Michele Stefini, responsabile servizio ecologia e ambiente Comune di Bergamo 

Il Comune di Bergamo è entrato nella Comunità energetica rinnovabile (Cer) di Fondazione Sinergia, ente pubblico di diritto privato senza scopo di lucro che promuove la produzione e la condivisione di energia rinnovabile in Lombardia.

La giunta ha approvato questo passo nella convinzione che sia strategico nel percorso di sostenibilità del Comune con benefici concreti per l'amministrazione, le imprese e i cittadini. Le Cer sono infatti strumenti chiave della transizione ecologica e permettono di ridurre il consumo di fonti fossili, abbattere gli sprechi, innovare gli impianti pubblici e privati e favorire la condivisione dell'energia.

«Passo strategico»

La sindaca Elena Carnevali commenta: «Oggi compiamo un passo decisivo nella transizione ecologica, unendoci ad altri comuni del territorio e della Provincia. È un passo strategico avviare la nostra prima Cer insieme ai comuni andando così a costituire una massa critica rilevante che potrà concorrere a sviluppare le risorse alternative alle fonti fossili, permettendo di ridurre l'emissione di Co2 e altri gas climalteranti migliorando la qualità dell’aria per concorrere alla salute e al benessere delle persone, avendo anche come supporto l'Università di Bergamo. La condivisione dell'energia porterà vantaggi tangibili a cittadini, imprese e al Comune stesso».

I vantaggi

L'adesione alla Cer Sinergia consentirà infatti al Comune di Bergamo di partecipare a bandi per l'efficientamento degli edifici, condividere energia e investire risorse in progetti sociali. Un tratto distintivo di Sinergia è proprio la sua vocazione solidale: il 25 per cento degli incentivi economici ottenuti verrà infatti destinato a iniziative sociali locali.

Chi sono

Fondazione Sinergia si configura come una fondazione di partecipazione, una formula innovativa che coinvolge una pluralità di attori, pubblici e privati, nella realizzazione di progetti a impatto sociale. La sua governance si basa sulla partecipazione attiva di tutti i soci, con l’obiettivo di sviluppare iniziative condivise per la transizione energetica e il benessere delle comunità locali.

Oriana Ruzzini, assessora alla Transizione ecologica concorda con la sindaca nell'evidenziare l'importanza di questo passaggio, e aggiunge: «Ringrazio il presidente Lucio Brignoli per l'opportunità e per il percorso condiviso con l'assessorato, oltre agli uffici, in particolare il dirigente Silvano Armellini e l'ingegner Michele Stefini, per il grande lavoro svolto in questi mesi. Gli edifici sono responsabili del quaranta per cento del consumo energetico in Europa; il 75 per cento di questa energia proviene ancora da combustibili fossili che producono il 36 per cento delle emissioni di gas serra dell’intero comparto».

«Tra i soci, 46 comuni»

Il presidente stesso, Brignoli, conclude: «Fondazione Sinergia Cer si presenta come la Comunità Energetica Rinnovabile dei comuni, nata dal basso per iniziativa di 23 comuni delle sponde bergamasca e lecchese dell'Adda, grazie all'accompagnamento di Hservizi municipalizzata del territorio; oggi conta tra i soci, oltre alla Provincia di Bergamo, 46 comuni. Il Comune di Bergamo è il primo capoluogo di provincia lombardo ad aderire alla Cer. La Comunità Energetica Rinnovabile consente a una popolazione, che complessivamente con l'ingresso della città di Bergamo supera le quattrocentomila unità, l'adesione allo schema incentivante per la condivisione dell'energia da fonti rinnovabili (FER) a livello locale e l'accesso ai finanziamenti Pnrr destinati agli impianti Fer».

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