Raccolta della plastica: proteste per le nuove regole ad Azzano San Paolo
Residenti in difficoltà dopo il cambiamento nella differenziata. Dal 1° febbraio, il Comune ha imposto l’uso esclusivo di sacchi gialli trasparenti
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di Laura Ceresoli
Negli ultimi giorni, diverse lamentele sono emerse sui social network riguardo alla nuova modalità di conferimento della plastica. A partire dal 1° febbraio 2025, infatti, il Comune di Azzano San Paolo ha stabilito che i sacchi in plastica debbano essere conferiti esclusivamente attraverso sacchi gialli trasparenti. Imballaggi sfusi all’interno di contenitori non saranno più ritirati, una decisione che ha generato confusione e disagi tra i residenti.
Una cittadina, all’interno del gruppo Facebook “Sei di Azzano San Paolo se…”, ha espresso la propria frustrazione: «Veniamo a conoscenza solo ora della nuova normativa di ritiro della plastica e capiamo adesso il perché non sono stati svuotati i grandi contenitori gialli condominiali sia settimana scorsa che questa. La mancanza di avviso cartaceo nei tempi giusti e prima dell’entrata in vigore (non siamo obbligati ad avere né cellulare, né pc, né iscrizioni social) ci ha fatto accumulare tantissima plastica, di 24 famiglie e negozi, nel nostro locale comune, rifiuti da dover smaltire in futuro».
La donna ha poi aggiunto che il prossimo ritiro è previsto per il 26 febbraio, costringendo i condomini a riorganizzare in fretta e furia il metodo di raccolta.
Francesco Persico, amministratore del gruppo Facebook ed ex vicesindaco, è intervenuto sulla questione, criticando la modalità di comunicazione del Comune: «Era forse il caso di comunicarlo in una maniera più chiara e non solo sul sito internet del comune, come se ciò bastasse. Purtroppo non compaiono né sulla pagina del comune né sui social dei vari assessori indicazioni che per tempo avrebbero evitato che i rifiuti venissero nuovamente conferiti in modo errato e quindi lasciati in loco».
Persico ha poi sottolineato che molti cittadini non hanno ricevuto volantini informativi, sollevando dubbi sulla reale efficacia della comunicazione istituzionale.
Il sindaco Sergio Suardi è intervenuto per fare chiarezza (...)
È evidentemente un difetto di comunicazione, e nient'altro, perché la gestione della raccolta della plastica in quasi tutti i paesi è già così da molti anni, quindi è un sistema ben rodato. Certo che se non informi adeguatamente i cittadini dei cambiamenti sei dalla parte del torto.
Forse questo sindaco pensa che i suoi concittadini trascorrano il proprio tempo navigando sul sito del Comune...